I residenti di abitazioni vicine riferiscono di un "odore sgradevole pazzesco". La causa è la carcassa di un cinghiale, un esemplare femminile, che giace sul ciglio della strada in strada di San Rocco, a Terni, sulla strada per Stroncone e che, con il caldo che fa e la putrefazione che avanza, diventa sempre più maleodorante. Quell'animale morto, probabilmente investito da un'auto nella mattinata di mercoledì 27 luglio, non può essere spostato. Anche il giorno dopo, giovedì 28 luglio, era lì. Con tanto di nastro di nylon e tanto di cartello in cui si dice che quella carcassa deve essere sottoposta agli esami legati al piano di prevenzione della diffusione della peste suina africana. Gli abitanti della zona hanno chiamato tutti, dalla polizia municipale al Corpo forestale. Ma quella carcassa non si può toccare. Bisogna solo attendere che chi di dovere provveda a risolvere la questione. Forze dell'ordine e Corpo forestale non possono intervenire perché la cosa va segnalata all'Istituto zooprofilattico sperimentale di Umbria e Marche, incaricato proprio ad autorizzare e a disporre la rimozione e le analisi legate alla peste suina di carcasse di animali morti per strada o uccisi perché investiti da mezzi di trasporto. Non sempre, però, si riesce a intervenire tempestivamente, in seguito al susseguirsi di tantissime segnalazioni che arrivano da tutta l'Umbria.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Luglio 2022, 00:55
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