Un paese sotto choc. Perché la vittima di tanta follia ha appena quattordici anni e perché il modo in cui è avvenuta fa molta paura. In mezzo alla strada, in una tranquilla serata d’estate, dalle parti del Cva del quartiere, con nulla che lasciasse presagirequanto accaduto: a Villa Pitignano tiene ancorabancolavicendachehavisto sfortunatoprotagonistaun ragazzino del posto, aggredito e picchiato da una gang di coetanei nella serata di giovedì e finito al pronto soccorso dell’ospedale SantaMariadellamisericordia. In paese si dice che, nonostante sia tornato a casa nella notte tra giovedì e venerdì, il giovanissimo porti segni evidenti delle ferite causatedallabrutaleaggressione. «Lo hanno proprio puntato e pestato. Sono arrivati in gruppo, lo hanno preso e picchiato». Il racconto passa di bocca in bocca, da chi sitrovava in zona nel momento dell’aggressione ai genitori e amici che vivono ovviamente con profonda preoccupazione quantoaccaduto. Non solo perché scossi dal fatto che un figliodel paesesia statoaggreditocon tantaviolenza, ma anche dal pensiero che sarebbe potuto succedere a chiunque. Nonostante siano infatti passati tre giorni dall’accaduto, continuano a non essere chiari i motivi di un’aggressione così violenta consumati a colpi di casco, calci e ginocchiate. Icarabinieri della stazione di Ponte San Giovanni, diretti dal luogotenente Mirko Fringuello, si stanno infatti muovendo con grande attenzioneecautelaperdistricare i fili di una matassa al momento particolarmente ingarbugliata e anche perché va sempre ricordato come si parli di un contesto di minori non solo nella vittima ma anche nella maggior parte delle persone che hanno partecipato al pestaggio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Agosto 2022, 08:43
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