PERUGIA - Mentre prende forma il progetto esecutivo dell’opera, continua il dibattito sull’impatto del nuovo Metrobus Perugia in fatto di verde. I riflettori sono puntati principalmente sulla zona di via Chiusi, dove i residenti chiedono una variazione del tracciato per tutelare le alberature. Sul tavolo, unitamente alla richiesta di un vertice con il Comune, sono finite oltre trecento firme a sostegno di una petizione avviata nei giorni scorsi. Proprio ieri in consiglio comunale il tema degli alberi in riferimento al Metrobus è stato al centro del dibattito. In risposta ad una interrogazione di Francesca Tizi (M5s), l’assessore all’Ambiente e Lavori pubblici Otello Numerini ha annunciato la crescita di risorse per il reimpianto di alberature lungo il tracciato. «È previsto di reimpiantare un numero di alberature superiore a quello previsto nel Pef (il Piano economico finanziario) con la voce di spesa per le opere a verde che passa da 1 milione e 519mila euro a 1.974.000». Allargando la lente, Numerini ha sottolineato che «nello sviluppo del progetto definitivo, si sono operate scelte a preservare al massimo il numero di esemplari arborei». Fra gli esempi fatti, quello del capolinea di Fontivegge «in cui vengono preservati 9 alberi inizialmente da abbattere». Nell’ambito dell’ultimazione del progetto esecutivo «si sta valutando una ulteriore riduzione dell’impatto sul sistema arboreo». Riflettori in questo caso puntati su via Luciani, via Settevalli e via Chiusi. Le novità nel dettaglio emergeranno solo al completamento del progetto esecutivo. Intanto però da via Chiusi avanza il pressing per una soluzione alternativa a quella prevista dal progetto. Come già riportato nei giorni scorsi su queste colonne, i residenti hanno chiesto la tutela di 100 alberi, 500 metri di siepe e 2.500 metri quadrati di verde che verrebbe «coperto da catrame e cemento». Preoccupazione anche per la possibile perdita «di oltre 20 posti auto». In particolare è stato evidenziato che per quell’area risulta «ingiustificata» la corsia preferenziale per il Brt. L’alternativa proposta è quella di sfruttare un itinerario parallelo costituito dalla strada Ponte della Pietra - San Vetturino. Il progetto Metrobus è finanziato dal Pnrr con 111 milioni di euro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2024, 09:14
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