È servito l'intervento di Francesca Fialdini per far fare pace a Iva Zanicchi e Selvaggia Lucarelli. Si chiude così, in diretta tv su Rai1, il caso dello scontro scoppiato ieri sera a Ballando con le stelle, con tanto di insulto nei confronti della giornalista sussurrato dalla cantante alle orecchie del partner Samuel Peron, ma a microfono inavvertitamente aperto.
Un pesante epiteto sessista, sfuggito in studio ma colto immediatamente dai social in un video diventato virale e condiviso dalla stessa Lucarelli che già ieri notte aveva chiesto le scuse di Zanicchi. Il mea culpa dell«aquila di Ligonchiò è arrivato prima via Twitter («purtroppo delle volte dico delle cose senza pensarci, spero si capisca che non c'era cattiveria»), e poi in tv, nello studio di Franca Fialdini, nel programma Da noi a ruota libera su Rai1.
Come in tutte le competizioni, delle volte si dicono delle cose a caldo che non si pensano veramente.
— Iva Zanicchi (@iva_zanicchi) October 8, 2022
Chiedo pubblicamente scusa a Selvaggia, come ho già fatto in privato, perché purtroppo delle volte dico delle cose senza pensarci. Spero si capisca che non c’era cattiveria
«Quello che ho detto è molto pesante, ne sono consapevole, ho chiesto scusa a Selvaggia ieri sera. In teatro non si era sentito, neanche i giudici, Matano, Milly Carlucci, ma sono arrivati subito i video... L'ho detto, non lo nascondo, ma ero rimasta talmente male per lo zero ricevuto che mi sono avvicinata al mio partner e ho sussurrato questa parolaccia, una parola stupida, non ricordando che Samuel aveva l'archetto con il microfono aperto, altrimenti nessuno avrebbe sentito, ma sarebbe stato imperdonabile lo stesso», ha sottolineato Zanicchi.
Al telefono è intervenuta Lucarelli: «È vero che ieri Iva dopo la trasmissione mi ha chiesto scusa, era un pò frastornata, sto sentendo adesso quello che dice, ma non ha detto una parola stupida, ha usato un epiteto sessista e piuttosto grave. Le scuse le accetto, non chiedo che vada lavata l'offesa con sangue, ma la cosa va definita con molta chiarezza. Il fatto che lei dica che non c'era cattiveria mi fa pensare che usi quella parola in automatico nella vita, e sarebbe ancora più grave. Sono anche una sua fan, mi diverte molto quando è di buonumore, con le sue esternazioni irriverenti, ma c'è una grossa differenza tra essere una caciarona e essere una donna che usa un epiteto sessista per mortificare delegittimare un'altra donna».
«È una parolaccia, un intercalare che si usa al mio paese e che non vuole essere offensivo ma lo è, mi sono resa conto di aver sbagliato, non ho giustificazioni», ha ribadito la cantante. «La prossima volta che mi darai zero ti sorriderò e ti abbraccerò e ti farò una spaccata sul bancone», ha assicurato.
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Ottobre 2022, 18:57
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