Vettel domina e vince a Singapore davanti
a Ricciardo. Terza l'altra Ferrari di Raikkonen -Foto

Vettel domina e vince a Singapore davanti a Ricciardo. Terza l'altra Ferrari di Raikkonen

di Piergiorgio Bruni
ROMA - Più forte della safety car. Sebastian Vettel domina il Gp di Singapore, 13ª prova del Mondiale di F1. Dietro di lui un tenace Ricciardo, gradino più basso del podio per Raikkonen. Non bene le Mercedes: quarto Rosberg, fuori Hamilton per un problema di potenza alla power unit.







Sul circuito di Marina Bay, sotto le stelle, stavolta sono le Ferrari ad indossare l’abito di gala e mettere in riga, addirittura fin dalle qualifiche, tutti gli avversari. Sontuosa la Rossa, al terzo successo stagionale dopo Sepang e l’Hungaroring. Un trionfo dolce, quasi inaspettato per com’è arrivato e che, forse, apre nuovi e gustosi scenari da qui alla conclusione della stagione.



«È stata una gara unica – racconta Vettel – e con qualche problema per le safety car che ci hanno messo pressione. È un grande giorno e un’auto fantastica grazie al team. Singapore mi piace, forse perché adoro correre la domenica sera. Se ci saranno altri week end come questi potremo dare fastidio alla Mercedes». Non può che essere contento anche il compagno di squadra, finalmente al traguardo senza patire qualche sfortunato contrattempo. «Il doppio podio – dice Raikkonen – speriamo sia un bel segnale per il futuro. Non avevo possibilità di fare meglio, ho provato a spingere alla fine, ma è un buon risultato».



Al settimo cielo, nonostante il solito sguardo rigoroso, Maurizio Arrivabene. «Sono contentissimo per tutti – spiega il team principal della scuderia di Maranello – non è la mia Ferrari, ma è la Rossa di tutti, dal presidente ai ragazzi che lavorano sodo nei box. Vettel è un campione, lo ha dimostrato con un giro incredibile in prova. Così, in vita mia, sul giro secco, ho visto guidare solo Reutemann e Senna, e ha concluso con una gara fantastica. Nuova era? Mi interessa solo vincere».











IL RESOCONTO DELLA GARA

Traguardo. Vince Vettel davanti alla Red Bull di Ricciardo, anche l'altraFerrari sale sul podio. Il tedesco si avvicina alla vetta del Campionato ed è con il fiato sul collo di Rosberg solo quarto sotto la bandiera a scacchi.



49° giro. E' Ricciardo a fare il giro più veloce, riduce il distacco e sembra crederci. Forse spera in un crollo delle coperture di Hamilton.



47° giro. Vettel fa il giro pù veloce, ma Ricciardo non molla, resta a tre secondi e continua a fare pressione.



43° giro. Alla ripartenza Vettel allunga di nuovo, con le soft la Ferrari sembra andare bene. La gara non arriverà ai 63 giri previsti per il liite di tempo delle due ore.



39° giro. Vettel chiede alla safety car di andare un po' più veloce altrimenti le gomme vanno troppo giù di temperatura.



37° giro. Una persona entra in pista, c'è la safety car. Tutti si fermano in pista per cambiare le gomme.



33° giro. Dopo essere uscito dalla zona punti ed essere piombato al 15° posto Hamilton viiene chiamato ai box e si ritira.



28° giro. All'improvviso Vettel allunga con decisione e prende un buon margine. Evidentemente controllava la situazione e gestiva le gomme per evitare un consumo eccessivo come nel primi stint.



27° giro. La Mercedes con Hamilton sembrava di avere la strategia giusta visto che con le soft era il più veloce di tutti i si stava avviinando a Raikkonen, ma all'improvviso la sua power unit perde potenza e gli altri lo passano.



21° giro. Alla ripartenza Vettel non tiene più il ritmo forsennato di inizio gara e i primi quattro restano vicini, anche Hamilton che ha le gomme più dure. Ricciardo è sotto il secondo e può usare il Drs.



18° giro. Ancora safety car. Le due Mercedes hanno montato le gomme gialle soft, tutti gli altri hanno scelto ancora le rosse supersoft. Possono fare la seconda sosta più avanti o, addirittura, tentare di andare fino in fondo.



16° giro. C'è bisogno della safety car vera per pulire la pista, il gruppo si ricompatta e la Ferrari perde il vantaggio accumulato.



14° giro. Si fermano tutti gli altri. Durante la virtual safety car non tutti girano sugli stessi tempi. Durante le stop le Mercedes superano la Red Bull di Kvyat.



13° giro. Il primo a fermarsi fra quelli di testa e Kvyat con la Red Bull. Rientrando in pista dalla sosta Massa si tocca con Hulkenberg e la Force India finisce contro le barriere facendo scattare la virtual safety car.



10° giro. Iniziano le soste ai box, si fermano le Lotus, Alonso, Sainz, le Force India chi fa lo stop ora è sulla strategia delle tre soste.



. 8° giro. Con le gomme che si usurano Vettel rallenta il ritmo e Ricciardo si avvicina riportando il distacco sotto i 5 secondi.



3° giro. Le Mercedes non vanno nemmeno in gara, non fanno pressione a Kvyat e Toto Wolff dai box dice che entrambe le monoposto accusano problemi di elettronica alle power unit.



2° giro. Sebastian guadagna un altri secondo e 3 decimi, Verstappen parte con un giro di ritardo perché ha avuto problemi alla sua Toro Rosso sulla griglia di partenza.



1° giro. Vettel allunga in maniera impressionante, al primo passaggio sul traguardo ha già tresecondi di vantaggio sull'australiano della Red Bull. I primi sei hanno mantenuto le posizioni della griglia, dietro Kimi c'è Kvyat, Hamilton e Rosberg.



Partenza. Scatta bene Sebastina Vettel dalla pole e porta la sua Ferrari in testa al Gran Premio di Singapore. Alle sue spalle la Red Bull di Ricciardo e l'altra Rossa di Kimi Raikkonen.





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Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Domenica 20 settembre 2015








Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Settembre 2015, 08:48