Starcks, investire sui calciatori ora si può: Ciro Immobile socio e primo testimonial

Una piattaforma innovativa per investire sui diritti di immagine dei campioni della Serie A e non solo

Starcks, investire sui calciatori ora si può: Ciro Immobile socio e primo testimonial

Un'iniezione di liquidità che è come ossigeno per le finanze del mondo del calcio, ma anche un'avventura totalmente innovativa. Si chiama Starcks ed è un'iniziativa che punta a trasformare in 'token' gli asset d'immagine dei calciatori. A lanciarla è stato Emanuele Floridi, consulente di marketing e comunicazione sportiva, esperto di gestione finanziaria e delle crisi, che ha come soci Alessandro Moggi, Ciro Immobile e la WDA di Roberto Macina e Mario Costanzo.

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Cos'è Starcks

Come tante altre società, Starcks opera nel settore delle criptovalute e degli NFT. Ma si differenzia per una caratteristica peculiare. «Molte tra le società che lavorano sul calcio in questo innovativo ambito offrono di solito ai tifosi margini ridotti di scelta e di protagonismo. E così, l’esito di queste attività parallele, interessanti per carità, non sfrutta tutte le opzioni a disposizione del nuovo contesto di trasformazione» - spiega Floridi a PrimaOnline - «In un settore in cui i diritti tv e il marketing valgono sempre meno, a fare la differenza possono essere i diritti d'immagine e il modo di intendere il ruolo dei calciatori. Secondo noi sono pure dei contenuti, dei ‘prodotti verticali’ da valorizzare in una maniera più rotonda di quanto non si sia fatto finora. Già oggi, nel caso di molti tra i top player, più delle prestazioni o assieme a quelle a contare sono la reputazione, i valori, la chiarezza e la forza simbolica che certi ‘marchi’ sono in grado di esprimere. In qualunque momento della loro carriera».

Calciatori come titoli: Immobile, Gonzalez, Frattesi, Scamacca

Se i diritti di immagine dei calciatori vengono equiparati a degli asset, Starcks diventa una piattaforma ideale attraverso cui è possibile investire. Sulla base delle prestazioni del calciatore, non solo quelle sportive in campo. A gestire la piattaforma, garantendone trasparenza e certificazione, saranno una serie di algoritmi e blockchain. Ed il socio più illustre, Ciro Immobile, diventa il primo titolo 'quotato'. A lui si sono già aggiunti Davide Frattesi, Nico Gonzalez e Gianluca Scamacca. Il loro valore nelle quotazioni dipenderà da tanti fattori, non solo le prestazioni in campo, e non si esaurirà quando arriverà il momento del ritiro dall'attività agonistica (nel caso dei primi testimonial, con il solo Immobile over 30, succederà solo tra diversi anni).
«Chi ci cede il diritto d’immagine,  guadagna anche entrando più direttamente in gioco nel meccanismo che fa salire il valore del suo titolo 'tokenizzato'.

I tifosi, gli appassionati, possono dall’altro lato, guadagnare anche loro sull’investimento in passione, competenza tecnica e fiducia che da sempre 'regalano' al calcio» - spiega ancora Emanuele Floridi - «Già oggi abbiamo contrattualizzato molti calciatori ed il valore della piattaforma è già nettamente cresciuto dal momento della sua nascita. Le vendite? Inizieranno a fine mese, ma abbiamo già condotto una fase di pre-selling molto incoraggiante».


Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Ottobre 2022, 17:58

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