Simone Inzaghi riceve il premio Bearzot: «Col sacrificio si possono raggiungere grandi obiettivi»

L'allenatore dell'Inter premiato nel Salone d'Onore del Coni

Simone Inzaghi riceve il premio Bearzot: «Col sacrificio si possono raggiungere grandi obiettivi»

L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi si prepara a vincere il primo scudetto della sua carriera da allenatore. Nella giornata di lunedì l'allenatore nerazzurro ha ricevuto il premio Bearzot nel Salone d'Onore del Coni, alla presenza del presidente della FIGC Gabriele Gravina.

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Le parole di Simone Inzaghi 

«Ai ragazzi dico di crederci sempre perché con il sacrificio quotidiano si può raggiungere ogni obiettivo». Così Simone Inzaghi dopo la consegna del premio Enzo Bearzot, giunto alla 13esima edizione. L'allenatore dell'Inter ha ricevuto il riconoscimento dedicato alla memoria dell’ex Ct della Nazionale istituito dall’Unione Sportiva ACLI con il patrocinio della FIGC.

«È sempre emozionante tornare a Roma – ha proseguito Inzaghi - e sono orgoglioso di ricevere un premio intitolato a Bearzot. Grazie all’US ACLI, alla Federazione, all'Ansa, all’Inter, al mio staff, ai miei giocatori, a tutti quelli che si sono alternati in questi anni e che mi hanno permesso di essere qui. Vedo le immagini di Bearzot e mi viene in mente quando io e mio fratello giocavamo a calcio in cameretta sperando di diventare come Paolo Rossi.

Ci abbiamo sempre creduto, mio fratello ha vinto anche un Mondiale e per questo ai ragazzi dico che con il sacrificio quotidiano si può raggiungere ogni obiettivo». Presente alla premiazione anche l'amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta.

Premiato anche Livio Berutti

Nel corso della cerimonia, che andrà in onda alle 23 di stasera su Rai Sport HD all’interno della trasmissione ‘Calcio Totale’, sono stati consegnati anche i riconoscimenti alla carriera a Livio Berruti, oro olimpico nei 200 metri ai Giochi di Roma ’60, e quello intitolato all’arbitro Stefano Farina al fischietto che maggiormente si sta distinguendo nella stagione in corso secondo l’AIA: Matteo Marcenaro.

Titoli di coda con la consegna del premio alla memoria di Stefano Farina, l’ex arbitro e designatore scomparso il 23 maggio del 2017. L’AIA ha indicato in Matteo Marcenaro di Genova l’assegnatario del riconoscimento. «Gli arbitri sono parte di questa disciplina, prima però siamo persone e incarniamo i principi dello sport. Ogni tanto si inciampa, ma la nostra filosofia è fare del nostro meglio», ha detto Marcenaro


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2024, 22:03

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