Sassuolo-Roma 1-2, le pagelle: Dybala show, Mou vince con i cambi

RUI PATRICIO 6 Assiste inerme al gol di Henrique, poi blocca bene un tiro centrale di Thorsvedt. E poi? E poi il Sassuolo non combina altro.

MANCINI 6 Marcenaro gli fischia pure i sospiri alle spalle degli avversari. Deve ridurre così la barra dell’agonismo. Qualcosa gli sfugge, ma resta il più attento dietro. (67’ Pellegrini 5,5: scivola, sbaglia, arranca. Nel finale Consigli gli nega il gol)

LLORENTE 6,5 Gioca anche lui alle belle statuine sul gol del Sassuolo anche se con colpe attenuate. Nella ripresa gestisce bene i palloni che si avvicinano da quelle parti. E nel finale fa valere la testa.

NDICKA 6 Pasticcia sul gol del vantaggio neroverde e sembra sempre con la pressione bassa. Molto meglio quando va sulla fascia.

KARSDORP 5 Come spesso capita sbaglia l’ultima scelta, a volte sbaglia pure la prima. Ma ciò che lo inchioda sulla mediocrità sono i buchi difensivi. (1’st Kristensen 7,5: E’ più lucido, più presente, più pericoloso. Si prende il rigore e segna il gol della vittoria. Un vichingo)

BOVE 5,5 Paga la stanchezza di match giocati sempre con la lingua di fuori. Fatica a trovare spazi (1’st Azmoun 7: Sempre bravo ad accorciare e a trovare il movimento buono.

PAREDES 6,5 Mediana a testa alta contro Henrique che sembra una furia. Dà ordine e prende due calci killer, uno porta al rosso di Boloca. Un errore sul finale gli abbassa il voto.

CRISTANTE 6,5 Sempre lì. Nel mezzo, in difesa, ai lati. Verticalizza spesso nel primo tempo verso Spinazzola mentre nella ripresa aiuta in ogni zona

SPINAZZOLA 5,5 Da Ginevra a Reggio Emilia, con cento chili di morbidezza al cross ma anche la capacità di farsi trovare spesso libero a sinistra. (67’ El Shaarawy 6: aumenta il tasso di pericolosità)

DYBALA 7,5 Un rigore duro, un rigore tirato a fil di palo contro un Consigli che sembra Price. Poi mette il tacco per il 2-1. Anche nel primo tempo aveva sfoderato due tiri niente male. E’ tornata la Joya. (87’ Celik 6: pochi minuti, di gran spessore)

LUKAKU 6 Qualche ritardo sulle corse che evidenziano una stanchezza anche fisiologica. Lavora di sponda e nel finale tira su la coperta, per fermarlo devono usare un Fiorino.

MOURINHO 7 I cambi vincenti, la voglia di vincere contro un avversario a cui ha concesso un tiro in porta. E il solito finale da lacrime e sangue. Tre punti pesantissimi