Roma-Liverpool in Champions, il figlio di Agostino Di Bartolomei, il capitano del 1984: «Lui preferirebbe silenzio e concentrazione»

L'urna di Nyon ha detto Liverpool e la memoria di tutti i tifosi della Roma, anche quelli che ancora non erano nati, va immediatamente al 1984, anno in cui i giallorossi persero proprio contro gli inglesi l'unica finale di Coppa dei Campioni della loro storia, ai rigori e davanti al proprio pubblico. Una finale, quella di quel 30 maggio 1984, resa ancora più drammatica da quanto accaduto esattamente dieci anni dopo, con il suicidio del capitano di quella straordinaria Roma degli anni '80, Agostino Di Bartolomei.

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Per questo motivo Luca Di Bartolomei, il figlio di 'Ago', ha ammesso di essere stato contattato negli ultimi minuti da molte persone, soprattutto giornalisti, ma ha preferito non rispondere e affidarsi ad un post su Facebook per esprimere le proprie opinioni. Luca ha spiegato cosa si auspica in vista delle semifinali di Champions League: «Credo che anche Ago preferirebbe silenzio e concentrazione. Per una volta lasciamo che a Roma, il passato sia terra straniera. Pensiamo solo al futuro davanti, daje».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Aprile 2018, 15:17

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