Il giallo e il rosso sono i due colori che non portano fortuna a Rocchi

Il giallo e il rosso sono i due colori che non portano fortuna a Rocchi

di Roberto Avantaggiato
Che Rocchi e la Roma non sia un binomio fortunato è ormai risaputo. E non soltanto per quel disastroso Juventus-Roma (3-2) che stava per costare la carriera all'arbitro toscano. A non creare empatia tra i colori giallorossi e il miglior arbitro italiano (ieri l'appellativo sembrava usurpato...) è l'atteggiamento che Rocchi ha con la Roma. Sempre arcigno, indisponente, mai benevolo (come invece lo è per altre situazioni) a capire momenti e situazioni. 
Anche ieri a Ferrara, Rocchi ha commesso tanti piccoli (grandi) errori e tutti, guarda caso, a discapito della Roma. un caso? Mah, c'è davvero da chiederselo, perché un arbitro del suo valore non può perdersi il rosso a Cionek sul fallo da rigore per la Roma (il difensore spallino non cerca in nessun modo di giocare il pallone, ma solo di fare fallo sull'avversario) e invertire spesso (troppo spesso) le punizioni, interpretando i falli con un metro di giudizio troppo suo per essere vero e accettabile.
La Spal, guada caso, si sente vittima dalla Var e averle mandato Rocchi (arbitro all'ultimo anno di carriera) è sembrato quel "compenso" che troppo spesso nelle stanze dell'Aia ricorre. Viene quindi da pensare che la designazione del toscano, che ha diretto la 40.ma gara con i giallorossi e che è stato mal supportato dai due assistenti Tolfo e Di Liberatore (uno dei migliori anche lui... preoccupante), rappresenta il segnale che Rizzoli, dopo essere partito in quarta, sta innescando una preoccupante retromarcia. Che anche per lui la stagione possa essere al capolinea?
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Marzo 2019, 20:45

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