Inter, bunker da urlo: 0-0 col Porto e quarti di Champions conquistati. Zhang: «Adesso il Milan»

Marotta: "Lukaku ritorna al Chelsea. Lautaro? Le bandiere non esistono più". Caos biglietti: un centinaio di tifosi nerazzurri resta fuori dallo stadio

Inter, bunker da urlo: 0-0 col Porto e quarti di Champions conquistati. Zhang: «Adesso il Milan»

di Massimo Sarti
Non solo il Milan. Anche l’Inter è tra le prime otto d’Europa. Dopo l’1-0 di San Siro, deciso da un gol di Lukaku, i nerazzurri resistono sullo 0-0 al Do Dragao contro il Porto e passano dopo 12 anni di attesa ai quarti di Champions League. Attenzione ora al possibile derby nell’urna, sempre in attesa stasera del Napoli. Simone Inzaghi batte l’amico Sérgio Conceiçao. «I ragazzi hanno tirato fuori energie che neanche io pensavo avessero. Abbiamo fatto un pezzo di storia. Le critiche? Sono sereno, tranquillo, molto contento del cammino che stiamo facendo». Sottolinea il presidente Steven Zhang: «Mi piacerebbe il derby con il Milan». L’ad Beppe Marotta ricorda: «Un migliaio di nostri tifosi che avevano regolarmente comprato il biglietto non sono stati fatti entrare. Una situazione spiacevole». Inzaghi non rischia all’inizio Skriniar, preferendo Darmian in difesa. Davanti Lautaro Martinez e Dzeko, con Lukaku in panchina. Nel primo tempo è il Porto a menare le danze, anche se a ritmi meno forsennati forse del temuto. Onana deve disimpegnarsi al 19’ su Eustaquio, poi al 40’ è bravo Dimarco a salvare su Evanilson. Nel recupero Eustaquio manca di un soffio un cross velenoso di Pepê. Anche l’Inter ha un’occasione per passare al 22’ con Dzeko, fermato da Diogo Costa. Nella ripresa l’Inter soffre, anche se il Porto non crea grandi occasioni da rete. I nerazzurri sono stanchi ma resistono strenuamente. Nei 7’ di recupero concessi dall’arbitro polacco Marciniak (quello della finale mondiale Francia-Argentina) succede di tutto. Prima una rovesciata fuori di Toni Martinez. Poi, in un battibaleno, salvataggio sulla linea di Dumfries sull’ex romanista Marcano, palo di Taremi (dopo mezzo miracolo di Onana) e traversa (in fuorigioco) di Grujic. «Siamo orgogliosi di questo traguardo. Abbiamo fatto un grande lavoro», così Hakan Calhanoglu, MVP del match. «Grande soddisfazione dopo una serata dura», aggiunge un eroico Matteo Darmian. «Arrivare in fondo? Si può sognare», chiude Henrikh Mkhitaryan.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Marzo 2023, 00:36

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