Porto-Inter 0-0, le pagelle: Onana strepitoso, la difesa è impeccabile. Mkhitaryan dà ragione a Inzaghi

Porto-Inter 0-0, le pagelle: Onana strepitoso, la difesa è impeccabile. Mkhitaryan dà ragione a Inzaghi

di Alessio Agnelli

L'Inter esce imbattuta dallo stadio del Porto: 0-0 il risultato finale e nerazzurri ai quarti di finale di Champions League, dopo una lunga battaglia durata oltre 97 minuti. La squadra di Inzaghi è la seconda italiana qualificata tra le prime otto d'Europa, dopo il Milan capace di eliminare il Tottenham la scorsa settimana: domani tocca al Napoli, che affronterà in casa l'Eintracht Francoforte dopo il 2-0 dell'andata sul campo dei tedeschi.

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PORTO-INTER, LE PAGELLE

ONANA 7,5 Pronti, via e sfiora con le dita un destro da fuori di Uribe. Attento anche su Eustaquio e Grujic, neutralizzati. Prima dei miracoli assortiti nei sette minuti di recupero su Marcano e Taremi. Strepitoso.

DARMIAN 7 Con Galeno non soffre quasi mai e l’ammonizione la spende per una ripartenza causata da un errore di Barella. Impeccabile anche nelle chiusure centrali. Jolly tuttofare. (35’ st Skriniar ng)

ACERBI 7 Dopo la serataccia del Picco con Nzola, una gara-monstre al Do Dragão con bomber Taremi, il più temuto e non pervenuto o quasi al tiro, come a Milano. Sicuro anche negli incroci con Evanilson.

BASTONI 6,5 Spesso terzino aggiunto, in appoggio a Dimarco in fascia. Dietro non rischia nulla con Evanilson ed Eustaquio, davanti inserimenti e cross a ripetizione, fino al cambio per infortunio. (30’ st De Vrij ng)

DUMFRIES 6,5 In prima battuta su Galeno, in seconda su Zaidu. In difesa viene preso in mezzo spesso e volentieri.

In attacco non punge, ma salva sulla linea su Marcano in pieno recupero, nobilitando la sua gara.

BARELLA 6 Luci ed ombre. Bene nelle vesti traghettatore di palloni e di assistman (per Dzeko, non sfruttato), meno alla conclusione e in appoggio, con l’ammonizione di Darmian sulla coscienza. (35’ st Brozovic ng)

CALHANOGLU 6,5 In avvio di gara ad intermittenza, poi più continuo in cabina di regia. Cresce col passare dei minuti, garantendo geometrie e velocità nel giro-palla. Ermetico nella fase difensiva.

MKHITARYAN 6,5 Moto perpetuo, preziosissimo nella doppia fase. Cuce con appoggi e imbucate mai banali, tampona con garra e sagacia tattica. Dà ragione a Inzaghi, che lo schiera sempre.

DIMARCO 6 Subito altissimo, a mettere in difficoltà il dirimpettaio improvvisato Pepê. La spinta è continua, la precisione al tiro e al cross a corrente alternata. Salva un gol su Evanilson. (25’ st D’Ambrosio 6,5: determinante nell'assalto finale lusitano)

DZEKO 5,5 Ha l’occasione più ghiotta, ma il sinistro dal limite è quasi telefonato e Diogo Costa intercetta in due tempi. Si fa ammonire e protesta, Inzaghi lo toglie. (25’ st Lukaku 6: muscoli e personalità alla causa)

LAUTARO 6,5 Poche chances per brillare al tiro. Si rende utile nel gioco di sponda per i compagni e nel lavoro sporco, sfoderando carattere da capitano.

INZAGHI 7 Riporta l’Inter tra le migliori otto squadre d’Europa. Con il Porto riduce al minimo i rischi, centrando il pass per i quarti di Champions dodici anni dopo Leonardo e i reduci del Triplete. Assicurazione sul futuro?


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 23:04

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