Milan, ore decisive per Donnarumma. Si tratta per Krychowiak e Keita
di Luca Uccello
Gigio nell'incontro di Montecarlo di fine maggio con il diesse Max Mirabelli ha ribadito di voler indossare la maglia rossonera il più a lungo possibile.
Ma poi qualcosa è cambiato. Ora Gigio si trova nuovamente a Montecarlo, dove è arrivato insieme a Enzo Raiola dopo la partita giocata dall'Italia. All'hotel Montecarlo Bay, è andato in corso ieri un lungo incontro tra il suo entourage, Gigio e la sua famiglia arrivata per prendere una decisione comune sulla risposta da dare al Milan. A quanto si è capito la famiglia vorrebbe accettare la ricca offerta di Mirabelli di 5 milioni netti a stagione. Si sceglierà di restare al Milan anche perché il Real Madrid non è ancora interessato a spendere 60 milioni per un portiere e l'idea di andare a Parigi non convince nessuno.
Anche per questo «sto cercando casa a Milano. Un appartamento grande, dove ci sia spazio per tutti i miei cari». Parole di Gianluigi Donnarumma in una anticipazione dell'intervista a GQ di luglio. «Sono sereno: perché? Tutte le parti di questa trattativa conoscono la mia volontà. Con Mino ed Enzo Raiola, che fu il primo a notarmi, e con la mia famiglia formiamo una squadra», dice il giovane portiere, sottolineando il rapporto con il club rossonero: «Io sono molto legato al Milan». Con Antero Henrique, direttore sportivo del club parigino, arrivato a Milano per incontrare anche l'Inter, con i rossoneri ha parlato anche del centrocampista polacco Krychowiak. È un giocaotore che probabilmente lascerà il Psg, può arrivare al Milan magari in uno scambio con Carlos Bacca che ha in Emery, tecnico che ha avuto al Siviglia, ora a Parigi, sempre un suo grande estimatore.
Intanto l'ad rossonero Marco Fassne in serata è volato a Roma. Oggi possibile contatto con l'entourage del laziale Keita: obiettivo, convincere il giocatore ad accettare il corteggiamento del Diavolo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Giugno 2017, 09:01
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