Milan, Leao al riscatto con vista rinnovo: prima il Verona poi la firma?

Milan, Leao al riscatto con vista rinnovo: prima il Verona poi la firma?

di Luca Uccello

Paolo Maldini vuole chiudere il rinnovo di Rafael Leao prima dell'inizio del campionato del Mondo in Qatar. Un rinnovo fondamentale per il futuro del Milan, per il suo progetto di squadra vincente. Martedì, davanti agli agenti del giocatore, il Milan presenterà l'ambizioso progetto di costruire la squadra intorno a lui ma per riuscirci deve convincere Jorge Mendes ad accettare la proposta rossonera.
Un'offerta economica ricca ma non ancora ricchissima. Un'offerta che comprenderebbe anche un aiuto sostanziale da versare direttamente allo Sporting Lisbona. Oggi Rafa ha ancora il diciannovesimo stipendio della rosa rossonera. In questa trattativa potrebbe diventare decisivo il ruolo di Frederico Varandas, il presidente dello Sporting Lisbona, che vanta un credito di oltre 20 milioni di euro col giocatore e col Lille per la famosa sanzione (era da 16,5 milioni, ma nel frattempo è aumentata per gli interessi di mora) imposta dal Tas di Losanna e confermata da successive sentenze nei tribunali civili.
La fila fuori dalla porta di Casa Milan per Rafael Leao non manca: Chelsea, Manchester City, United, Liverpool, Arsenal e Tottenham, più il Psg e il Real Madrid. Tutte interessate al giocatore e disposte ad aiutarlo economicamente. Oggi l'attaccante portoghese è costretto a versare in forma obbligatoria circa un quinto dello stipendio, cioè poco meno di 300 mila l'anno, cifra che ovviamente salirebbe, nella stessa percentuale se il contratto venisse rinnovato senza un accordo specifico sulla multa.
Intanto a Verona domenica sera, contro Bocchetti, promosso dalla squadra Primavera per volontà di tutti i giocatori, Stefano Pioli cambierà ancora. Soprattutto in attacco.
C'è bisogno di concedere un turno di riposo a OIivier Giroud e vedere finalmente dal primo minuto Divack Origi che sta meglio, sempre meglio e chiede spazio. Ma allo stadio Bentegodi, domenica sera, a guidare l'attacco rossonero potrebbe esserci Ante Rebic. È su di lui che il tecnico sembra deciso a puntare. Ma il croato potrebbe anche partire da un'altra posizione perché De Ketelaere non c'è, per Rafa è indispensabile proprio come Brahim Diaz che non ha digerito ancora il cambio (obbligatorio) contro il Chelsea dopo nemmeno mezz'ora di gioco in Champions. Al Bentegodi per il riscatto del Diavolo?
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Ottobre 2022, 08:06

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