Milan rinforzato dal mercato di gennaio.
Per giugno prenotati altri due colpi

Milan rinforzato dal mercato di gennaio. ​Per giugno prenotati altri due colpi

di Luca Uccello
MILANO - Alla faccia dei contestatori di Adriano Galliani e della sua cravatta gialla: dal mercato di gennio sei colpi in entrata (Bocchetti, Paletta, Antonelli, Suso, Cerci e Mattia Destro) tre in uscita (Saponara, Niang e Torres) per un Milan che ora non ha più scuse, deve provare ad entrare in Europa, meglio se dalla porta principale. Lo deve fare con una squadra finalmente completa. Lo è tra i pali fino all'attacco, panchina compresa. Per questo l'ad della parte sportiva merita sicuramente un bel 7,5





PORTA SICURA, voto 7 – Con l'arrivo a fine estate di Diego Lopez il Milan ha trovato finalmente un vero numero uno, un portiere che ha saputo raccogliere con facilità l'eredità di Christian Abbiati, secondo per scelta. Senza dimenticare Gabriel, il brasiliano gioca ed è primo in classifica con la rivelazione Carpi.



DIFESA ABBONDANTE, voto 6,5 – Nel dubbio meglio abbondare che deficere... Con Bocchetti, Antonelli e Paletta (ieri l'ufficialità e firma sul contratto fino al 2018) il Milan allunga la coperta. E in estate arriverà anche Ezequiel Munoz in prestito fino a giugno alla Sampdoria. Oggi c'erano da coprire le assenze prolungate di Abate e De Sciglio, aiutare Alex e il suo ginocchio oltre che Rami. Zapata continua a non convincere, come Zaccardo nonostante la rete al Parma. Bonera ha fatto il suo tempo e tenere Albertazzi a Milanello così a lungo è un errore che potrebbe costare caro. Peccato che Armero si sia deciso troppo tardi a dire di sì al Genoa. Ora farà la muffa.



CENTROCAMPO DEBOLE, voto 5 – Daniele Baselli a giugno nonostante Micheal Essien se ne andrà tra qualche settimana. Per l'ex Chelsea si apriranno le porte del campionato americano, l'Mls o il Qatar. Nessuno se ne è andato, uno è arrivato, lo spagnolo Suso. Il Milan dovrà puntare ancora su capitan Montolivo e un De Jong sempe più lontano da Milano, dalla maglia rossonera nonostante gli abbocamenti sul rinnovo a cifre diverse.



ATTACCO AZZURRO, voto 7,5 - Sarà contento il ct Conte, non solo Pippo Inzaghi. Caso Stephan El Shaarawy a parte (a giugno è destinato a lasciare il Milan) Galliani ha portato al proprio allenatore tutto quello che desiderava. In estate Menez a gennaio Destro e Cerci. Un attacco che dovrebbe far sempre la differenza a proprio favore. Un attacco che può contare anche su Honda, su Bonaventura e su Pazzini che alla fine ha deciso di restare.



INZAGHI TOCCA A TE, voto 5 – Da lui ci si aspettava qualcosa in più. Se non dal punto di vista dell'esperienza almeno come entusiasmo e coraggio. E invece no. Si è nascosto dietro Berlusconi, poi Galliani che lo hanno protetto nonostante i risultati, la mancanza di gioco. Il Dna non basta, l'entusiasmo va ritrovato. Ora, dopo questa campagna acquisti, non ha più nessuna giustificazione. Nonostante il ritardo l'Europa (League) deve essere raggiunta. Solo quella potrebbe salvarlo da un addio oggi quasi annunciato a giugno.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Febbraio 2015, 10:04

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