Ripresa campionato, medico Lazio: «Il Cts non ci ha voluti ascoltare»

Ripresa campionato, medico Lazio: «Il Cts non ci ha voluti ascoltare»
Il direttore sanitario della Lazio Ivo Pulcini si caglia contro il Cts.  «Il Comitato Tecnico Scientifico non ha voluto sentire la voce del medico del calcio che vive sul campo e non vive dietro una scrivania. Vive dove non c'è la scienza pura ma, c'è la 'evidence based medicinè, che cammina parallela a quella scientifica. Se si uniscono vanno a vantaggio della salute e della popolazione».. «La medicina non è una scienza; la medicina è un'arte - prosegue Pulcini a Radio Radio - Per essere un artista purtroppo non basta la laurea. Altrimenti troveremmo tutto sui libri. Questo capita quando si fanno dei protocolli spesso dannosi. Se in qualche caso avessi usato il protocollo, il paziente sarebbe morto. Oggi la superficializzazione dei titoli è grave». «Forse - conclude il medico della Lazio - c'è il desiderio di creare questa confusione per dare spazio alle persone incapaci che occupano dei posti sbagliati, e se la domanda è sbagliata capite com'è la risposta».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Maggio 2020, 15:55

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