Lazio, Radu: “Inzaghi ci ha portato molto, Keita più forte perché più umile”

Lazio, Radu: “Inzaghi ci ha portato molto, Keita più forte perché più umile”

di Enrico Sarzanini
«Bielsa? Dico che Inzaghi in futuro vincerà». Stefan Radu non ha dubbi: il domani appartiene all'attuale tecnico della Lazio: «Stiamo facendo bene, il passato è passato. Ora abbiamo un allenatore che ha ricevuto critiche, ma continua sulla strada giusta». Lo dice convinto il difensore biancoceleste, forte della sua decima stagione in biancoceleste.

Guai però a chiamarlo senatore: «Sono solo uno dei più vecchi che sta qui da tanto tempo». Vice capitano, resta uno dei leader dello spogliatoio. Anche grazie a lui Keita si è rimesso in carreggiata dopo i capricci estivi: «Con lui c'è un buon rapporto e quanto accaduto ormai è passato. E' più umile, è cambiato: si è messo a disposizione della squadra. Ha voluto cancellare quello che ha fatto». Chiuso con il passato, Radu guarda al futuro con ottimismo: «L'obiettivo minimo è tornare in Europa. Dobbiamo vedere se in Champions o Europa League...».

Un traguardo possibile anche grazie al nuovo spirito di squadra: «Stiamo facendo bene perché siamo un gruppo unito. Quando manca qualche giocatore c'è subito un sostituto che si mette in mostra». Poi l'appello al pubblico che nell'ultima stagione ha disertato lo stadio per protestare contro Lotito: «Ringraziare i tifosi che sono tornati in trasferta dove abbiamo guadagnato tanti punti. Speriamo di averli anche all'Olimpico come due anni fa: insieme faremo grandi cose. Sono il nostro punto di forza».

Dopo la sosta, la Lazio ripartirà proprio in casa contro il Bologna: «Gli mancheranno alcuni giocatori, ma l'ho visto anche contro il Napoli e mi ha fatto una bella impressione. Spero di vincere, sarà una partita da giocare con molta attenzione. Verranno qui per fare il loro gioco e portare a casa i tre punti». A Udine è rimasto fuori perché, dolorante alla spalla, pare sia stato curato con il cortisone, considerato dal Coni doping. Sulla questione nicchia: «Di questo dovete parlarne con lo staff medico». Chiusura per la Roma: «Siamo la prima squadra della capitale, ma dobbiamo invertire la tendenza nei derby».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Ottobre 2016, 08:42