Lazio, con la Juve sono emersi i limiti
di una squadra troppo debole con le big

Lazio, con la Juve sono emersi i limiti ​di una squadra troppo debole con le big

di Enrico Sarzanini
ROMA – Mai grande con le grandi. Ecco l'ultimo vero grande limite che la Lazio dovrà provare a superare per continuare a covare il sogno Champions. La sconfitta allo Juventus Stadium non ha ridimensionato le ambizioni biancocelesti, ma ha fatto capire che con le squadre di alta classifica in futuro servirà un altro atteggiamento.





Concetto che lo stesso tecnico Pioli ha ribadito sabato sera alla fine della gara di Torino: «La prestazione l'abbiamo fatta, abbiamo interpretato bene la partita: la differenza è stata solo che loro non hanno commesso errori da grande squadra». Nonostante il campionato al di sopra delle aspettative, fino ad oggi con le squadre considerate grandi la Lazio ha quasi sempre steccato: zero punti con la Juventus, i biancocelesti hanno collezionato una sconfitta anche contro il Napoli all'Olimpico (0-1), pareggiando contro la Roma nel derby (2-2).



Unica netta vittoria è arrivata contro il Milan, battuto 3-1, che però in questa stagione non rientra tra le pretendenti alla Champions. In totale la squadra di Pioli ha segnato appena due reti, entrambe nella gara contro i giallorossi, subendone ben otto.

Il calendario e le rinnovate ambizioni per il secondo posto impongono un'inversione di tendenza, visto che da qui alla fine la Lazio dovrà affrontare sia la Roma che il Napoli, rispettivamente alla penultima e all'ultima giornata. Due gare che potrebbero essere decisive proprio per entrare nell'Europa che conta, quella che garantirebbe gli introiti giusti per un mercato da scudetto.



Da Torino Pioli si porta anche un'altra certezza: senza de Vrij la Lazio perde sempre. E' la quarta vola che accade in stagione e non può dunque più essere considerata una casualità. L'olandese, fermo ai box per la distorsione al ginocchio, potrebbe rientrare mercoledì 29 aprile con il Parma, al più tardi nella gara successiva di Bergamo contro l'Atalanta. Il tecnico incrocia le dista e spera di poter riabbracciare quanto prima Gentiletti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2015, 10:37

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