Lazio, Klose protagonista anche a Modena: campione senza limiti ed età
di Gabriele De Bari
Modena - E' davvero un peccato che Miro Klose abbia deciso di andare via. Quarto gol in quattro partite con Simone Inzaghi, tutta un'altra storia rispetto alle tante panchine collezionate quando era Pioli a guidare il timone della squadra. Al "Braglia" il tedesco ha regalato altro spettacolo, con giocate d'autore frutto della sua immensa classe, che non conosce confini, né limiti di età. E, quando ha siglato, il 3-0, anche il pubblico modenese gli ha tributato il meritato applauso per l'ennesima prodezza di un grande finale di stagione. A vedere Klose giocare e segnare in questo modo fa aumentare i rimpianti anche nel presidente Claudio Lotito perché, se avesse esonerato prima l'allenatore, magari oggi la squadra avrebbe dei punti in più i classifica e sarebbe in piena lotta per l'Europa. Domenica l'Olimpico, nella sfida conclusiva contro la Fiorentina, tributerà al panzer il suo ringraziamento per quanto ha dato in questi 5 anni in maglia biancoceleste: sarà una festa tutta dedicata a lui che cercherà di siglare un doppietta. Altri 2 gol, infatti, gli consentirebbero di diventare il miglior cannoniere straniero di sempre della Lazio. Klose mancherà a tutti: ai compagni, ai tifosi laziali che agli appassionati del calcio, di quel calcio che ama i campioni senza frontiere, capaci di emozionare ed esaltare con la serietà e la professionalità dei grandissimi. Però Miro ha deciso di chiudere in patria la brillante e longeva carriera, non resta che dirgli ancora grazie.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Maggio 2016, 17:38
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