Lazio, Keita protagonista anche in nazionale:
ora Lotito vuole blindarlo per non perderlo a zero
di Enrico Sarzanini
Motivo del contendere un contratto che scade a giugno del 2018 e che tarda ad essere rinnovato. In mancanza di quella firma il giocatore dovrà infatti essere messo sul mercato. Il rischio concreto è quello di perdere un patrimonio ad una cifra ridicola o peggio con l'articolo 17, che consentirebbe al giocatore una rescissione consensuale con la Lazio che si dovrebbe accontentare di un indennizzo. Un'eventualità che il presidente Lotito vuole evitare a tutti i costi. L'offerta biancoceleste è già pronta da tempo (contratto di cinque anni a 1,2 milioni bonus esclusi e clausola da 30 milioni), ma il giocatore per adesso frena. In queste settimane, infatti, sarebbero arrivate all'agente Calenda un paio di offerte (anche l'Inter è interessata) da 3 milioni netti a stagione. Il rischio che la questione si trasformi in querelle è concreto anche perché dal 21 gennaio al 12 febbraio il giocatore mollerà la Lazio per andare a giocare la Coppa d'Africa in Gabon.
In attesa di sviluppi il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi si gode il suo gioiello sempre più protagonista sul campo: contro l'Empoli e soprattutto nella trasferta vincente di Udine prima della sosta, con Immobile ha demolito la difesa friulana. Stesso rendimento in nazionale per Keita che, a segno durante la gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali russi del 2018 vinta per 2-0 contro Capo Verde, era andato in gol anche all'esordio con il Senegal, a inizio settembre contro la Namibia. «Vittoria molto importante oggi, sono molto contento per il goal e per l'assist», ha scritto Keita su Instagram. L'attaccante si gode il momento magico e domenica alla ripresa del campionato in casa contro il Bologna è pronto a giocare la sua terza gara di fila da titolare. Adesso non ha fretta di discutere il suo futuro.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Ottobre 2016, 09:26
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