Lazio, Immobile guida un attacco super:
partenza da record, che intesa con Keita!
di Enrico Sarzanini
Non poteva iniziare meglio l'avventura dell'attaccante: quattro gol in sette gare e la sua prima doppietta con la Lazio che rilancia le ambizioni biancocelesti. «Sono qui per rimettermi in gioco» aveva detto alla sua presentazione, pronto a cancellare le ultime deludenti esperienze in Germania e Spagna. A leggere i numeri la strada intrapresa è quella giusta. Una partenza così Ciro non l'aveva fatta nemmeno nella stagione 2013-2014, quella in cui con la maglia del Torino, si laureò capocannoniere con 22 reti: allora nelle prime sette gare segnò appena un gol. Un exploit che gli aprì le porte prima del Borussia Dortmund poi del Valencia ma che lo vide protagonista di un'inaspettata parabola discendente. In estate l'offerta della Lazio ed una nuova avventura per rilanciarsi.
«Non farò rimpiangere Klose» la promessa fatta nel ritiro di Auronzo. Pronti via all'esordio in campionato va subito a segno nella vittoriosa trasferta a Bergamo con l'Atalanta. Poi la rete del 3-0 contro gli ex compagni del Pescara all'Olimpico, sabato sera Udine una doppietta pesantissima che rilancia la Lazio nelle zone alte della classifica. E' presto per fare paragoni ma i numeri dicono che Immobile è sulle tracce di Klose che nella prima stagione con la Lazio dopo sette giornate segnò anche lui 4 reti.
E' presto per fare bilanci, ma i numeri dell'attacco di questa Lazio iniziano a stupire. Con 13 gol fatti la truppa di Inzaghi è tra le più prolifiche della Serie A, seconda solo a Juventus, Roma e Napoli. Dopo un annus horribilis, lì davanti funziona tutto alla perfezione. Se Immobile è ispirato, Anderson ha ritrovato fiducia mentre Keita sta definitivamente esplodendo. Il senegalese nelle sue quattro stagioni tra i professionisti non ha mai segnato per due gare consecutive. Archiviate le polemiche estive, che lo avevano messo ai marini della squadra, la promessa biancoceleste sta diventando un'importante realtà. Ci sperano la Lazio e i suoi tifosi ma soprattutto Inzaghi, che dopo la vittoria di Udine gongola.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Ottobre 2016, 09:07
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