Lazio, Sarri: «Ci sentiamo presi per il c*** dalla Uefa. Domani niente calcoli»

L'allenatore dei biancocelesti non ha usato mezzi termini nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro il Feyenoord

Lazio, Sarri: «Ci sentiamo presi per il c*** dalla Uefa. Domani niente calcoli»

di Valerio Marcangeli

Con qualche minuto di ritardo, Sarri si è presentato in conferenza stampa direttamente dal “De Kuip” per presentare la sfida contro il Feyenoord. L’allenatore della Lazio non si è nascosto ed è stato chiaro: «Niente calcoli, anche se ci sentiamo presi per il culo dalla Uefa». Ecco i pensieri del Comandante a meno di 24 dalla sfida.

Farà dei cambi? E sull'inserimento di Marcos Antonio...

«Marcos Antonio ha avtuto le difficoltà di tutti i giovani che arrivano da un Paese diverso per cultura e calcio. Difficile attraversaere un cambiamento così senza problematiche. Non penso a nulla, penso solo a questa gara. Giocherà chi starà bene e dovrà farlo al 101% delle proprie possibilità. Le gare se non le aggredisci le subisci e noi abbiamo fatto una cazzata nell’ultima, ma lasciamo perdere».

C’è timore di scendere in Conference?

«Io non lo so se andiamo in contro tendenza al calcio italiano, ma non ci interessa. Noi ci teniamo al girone, ma andrà a finire come quello del Tottenham in Champions. Domani sarà un su e giù di questo tipo e non facciamo calcoli. Dobbiamo pensare di arrivare primi e stop, poi a fine gara facciamo in conti».

Quale è il tuo ruolo in una settimana così?

«La partita di domenica è importante per altri motivi, non ai fini del campoionato, perché ce ne sono tante altre. I primi due giorni ho fatto il ruolo dell’incazzato.

Non si può perdere una partita per nervosismo. Prendere un gol ci sta, basta ricominciare a fare ciò che avevamo fatto fino a prima, invece abbiamo perso ordine. Chiaro che non mi ha fatto piacere. Poi ho smesso perché mi sono proiettato su questa partita».

Su Luis Alberto…

«Non ha un momento di grande consizione fisica, ma ci ha messo in porta Zaccagni con la Salernitana. Ha grandi qualità tecniche, ma ora non è al top della condizione fisica».

Che partita sarà domani?

«Qui è una bolgia. Se pensi di uscire pensando allo 0-0 non ne esci vivo. Nessun calcolo».

Su Milinkovic…

«L’ho visto con una condizione emotiva come la mia, incazzato. È normale che sia così. Uno si vede dare un’ammonizione del genere è normale che se la prenda. In 50 anni di calcio è il primo gicoatore che vedo ammonito senza che il difensore tocchi la palla».

Sul permesso dato al Feyenoord di riposare prima della partita…

«La partita era in programma ed è una vergogna da parte dell’Uefa permettere questa cosa. Ci sentiamo presi per il culo, come lo Sturm Graz e il Midtjylland».

Ci sono possibilità di vedere Romero?

«Non lo so, dipende da come stanno i ragazzi che hanno giocato di più nelle ultime partite. Domattina tiriamo le somme, chi sta meglio va dentro».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2022, 20:00

© RIPRODUZIONE RISERVATA