La foto di Inzaghi è una cartolina sbiadita dall’immagine di Sarri con l’aquila Olympia. E allora già vola, questa Lazio, grazie a Mau l’alchimista. Tutto luccica. Non conta la rosa incompiuta, l’indice di liquidità non mette nessuna paura, la critica è bandita. Con questo Comandante può essere vinta qualunque battaglia. È incredibile l’ottimismo che si respira nell’aria, Auronzo è Sarrilandia. Un parco giochi in cui persino il lavoro e lo spiacevole episodio di Hysaj alla fine si trasformano in energia positiva. Ambiente ricompattato per difendere la libertà e soprattutto questa panchina fatata. Guai a turbare la serenità o a rovinare la magia creata da Maurizio in 14 giorni in cui tutti corrono a cento all’ora e pure i più criticati (vedi Muriqi e Vavro) ricevono applausi in ogni partitella. La prima rivoluzione di Sarri è compiuta: la gente ama questa Lazio senza se e senza ma. Al di là di come il suo 4-3-3 giocherà, la folla canta e balla. E serve come il pane questa spinta. Il tecnico l’aveva invocata alla prima conferenza, forse nemmeno lui si aspettava una simile risposta.
NUOVO TEST
Non è il Messia, ma la sua personalità spicca e contamina. Sarri è una calamita di felicità: con la sua battuta pronta rallegra, con le sue urla dà carica, con le sue lezioni trasmette autorità. Sincero, ma anche opportuno, al momento la sua scelta è il capolavoro mediatico assoluto di questa società. Se, come sembra, Mau riuscirà pure a plasmare questa squadra a sua immagine e somiglianza dipingerà un’opera maestra. Già nel secondo test contro il Fiori Barp Sospirolo, si è intravista la difesa alta, maggior palleggio, velocità e cattiveria. Oggi alle 18.30 contro la Triestina (diretta in chiaro su Sportitalia), Sarri si aspetta un ulteriore passo in avanti verso una maggior compiutezza.
BIG E PRESENTAZIONE
È pronta la bozza di ogni schema.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Luglio 2021, 07:30
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