Juventus, Allegri: «Megafavoriti in Champions? Non è scritto»

Allegri: «Megafavoriti in Champions? Non è scritto»

di Alberto Mauro
“Sento sempre parlare di Atletico Madrid. E’ una partita di calcio, non c’è scritto da nessuna parte che la Juve è la favorita, si parla come se dovessimo solo aspettare il 1° giugno per vincere la Champions. Una cosa folle, ma speriamo che questo sia l’anno buono”. Dopo il +11 in campionato l’Europa torna di prepotenza nei pensieri di Max Allegri, senza calcoli e allarmi, ma nemmeno proclami. L’infortunio di Bonucci non preoccupa - Caceres dovrebbe essere ufficializzato in giornata –, preoccupa più l’Atalanta in partita secca con Zapata in forma strepitosa. “I nerazzurri sono l’unica squadra in grado di tenerci testa fisicamente. Hanno il miglior attacco, sono in condizione, hanno rimontato contro la Roma creando moltissimo. Ci fanno faticare perché sono fisici giocano in attacco, anche se spesso concedono qualcosa indietro. Se vogliamo giocare di più tutti bisogna riempire il calendario”.

PJANIC C’E’ – “Pjanic e Khedira sono a disposizione, Mandzukic lo valuto oggi ma sta molto bene, ci sono buone possibilità che sia convocato, out ancora Barzagli, Cuadrado e Bonucci. Il suo infortunio è meno grave del previsto, qualcuno riposerà. Altrimenti De Sciglio può fare tranquillamente il centrale. Dietro giocano Szczesny, Chiellini e Rugani, rientra Cancelo, a sinistra Spinazzola o Alex Sandro. A metà campo e in attacco non me lo chiedete, non lo so nemmeno io”.

EMERGENZA DIFESA – “Abbiamo Bonucci infortunato, è uscito Benatia, per quanto riguarda Caceres sta ultimando il trasferimento, se è tutto in ordine domani sarà a disposizione. Non possiamo permetterci 8 centrali per paura che si faccia male uno. Se si fa male uno gioca l’altro, altrimenti servono 8 centrali 8 terzini e le squadre di 100 giocatori.

RONALDO E DYBALA – “I dati fisici dicono che sta facendo un’ottima annata, anche più intensità che a Madrid. Riposa? Adesso vediamo. Dybala? Ho parlato con lui tre giorni fa, ha sempre tante occasioni, ne ha avute anche domenica sera: l’azione gol di Cancelo lui tira ma Strakosha fa una gran parata. Non ha cambiato molto modo di giocare, ma è chiaro che avendone tre davanti due devono sacrificarsi, ci dà una grossa mano anche in costruzione. I gol li può fare lo stesso”.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Gennaio 2019, 16:07

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