La Juve sabato nella tana del Frosinone degli ex. Cambiaso: «Vogliono un'altra impresa»

La Juve sabato nella tana del Frosinone degli ex. Cambiaso: «Vogliono un'altra impresa»

di Timothy Ormezzano

Attenzione al Frosinone degli ex. La Juventus sabato (ore 12.30) allo "Stirpe" affronterà il club a cui a prestato Barrenechea, Soulè e Kaio Jorge. Avverte Cambiaso: «Saranno di sicuro avvelenati. Il Frosinone ha fatto la storia, battendo il Napoli in Coppa Italia. Sono giovani, non hanno paura. Sarà tosta». Poi, sulla corsa-scudetto: «L'Inter scappa? Noi ci guardiamo di più alle spalle, fiduciosi dei nostri mezzi».

Non bastavano le magie di Soulé, corteggiato da Newcastle, Crystal Palace e Southampton: se a gennaio dovesse arrivare un'offerta da 30 milioni, la Juve chiederà al Frosinone di risolvere il prestito con sei mesi di anticipo. Nelle ultime due partite dei ciociari tra campionato e ottavi di Coppa Italia si sono sbloccati anche Kaio Jorge e Barrenechea. E a gennaio la colonia bianconera in Ciociaria si allargherà, con il prestito secco del baby difensore Huijsen.

A proposito di ex, la Juve sabato punterà su Gatti, il terzo marcatore bianconero (3 gol) dopo Vlahovic (5) e Chiesa (5).

Ieri Gatti ha incontrato il suo idolo Chiellini, in visita alla Continassa prima di tornarci in futuro con un ruolo dirigenziale. Buone notizie dal campo: dopo Kostic, la Juve ha infatti recuperato anche Rabiot.

Oggi infine la Corte di Giustizia europea deciderà se la Superlega avrà un futuro o meno. Così il presidente della Figc Gabriele Gravina: «Aspettiamo la sentenza, ma chi aderisce è fuori dal nostro sistema federale». Secco il commento di Rumenigge, membro dell'esecutivo dell'Uefa: «La Superlega è stata un fallimento. Non ho proprio capito Agnelli: ha perso tutto, anche l'immagine».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Dicembre 2023, 07:52

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