Italia-Macedonia del Nord 5-2, le pagelle: Chiesa imperiale, Raspadori evita guai. Jorginho ci ricasca

Goleada azzurra allo stadio Olimpico di Roma: lunedì la sfida decisiva con l'Ucraina

Italia-Macedonia del Nord 5-2, le pagelle: Chiesa imperiale, Raspadori evita guai. Jorginho ci ricasca

di Fabrizio Ponciroli

L'Italia batte 5-2 la Macedonia del Nord in un match del gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024, disputato allo stadio Olimpico di Roma. Per gli azzurri a segno Darmian al 17', doppietta di Chiesa al 41' e al 47', Raspadori all'81' ed El Shaarawy al 93'. Per gli ospiti due reti di Atanasov al 52' e al 74'. Nell'altra partita del girone vittoria dell'Inghilterra 2-0 su Malta. In classifica inglesi primi e già qualificati con 19 punti, poi Italia e Ucraina a quota 13, Macedonia a 7 e Malta fanalino di coda senza punti. Lunedì a Leverkusen in Germania la sfida decisiva contro l'Ucraina: sarà sufficiente anche un pareggio per strappare il pass europeo.

LE PAGELLE DELL'ITALIA

DONNARUMMA 5,5
Nessun intervento ma deve raccogliere dal fondo della sua rete due volte il pallone. Da capitano si arrabbia tantissimo per la mancanza di concentrazione. Sul primo gol ha qualche colpa.

DARMIAN 6,5
Ha il merito di sbloccare la partita con un gol di grande astuzia (sua seconda rete in azzurro). Spinge sempre e comunque. Il suo mestiere lo sa fare. Meno lucido nella ripresa.

GATTI 6
Spegne sul nascere ogni tentativo dei macedoni di provare a dar fastidio a Donnarumma. Nella ripresa è meno cattivo, sportivamente parlando.

ACERBI 5
Sino al 3-0 fa valere la sua grande esperienza poi si disconnette paurosamente dal match. In ritardo sul primo gol di Atanasov. Sua anche la deviazione che vale il secondo  gol macedone, sempre con Atanasov.

DIMARCO 6,5
Con il pallone tra i piedi fa quello che vuole. Forse potrebbe tentare più la giocata. A volte si accontenta troppo. Nelle conclusioni non è preciso. Nel finale si riprende e trova El Shaarawy per il 5-2.

BARELLA 6,5
Cuce il gioco con la solita maestria. La sua qualità nei passaggi mette in crisi il già debole reparto difensivo della Macedonia del Nord.

Non si ferma mai.

JORGINHO 6
Ottimo nel ruolo di regista. Tanto coraggio a ripresentarsi dagli 11 metri ma, ancora una volta, il risultato è un errore. Sa far tutto molto bene, non calciare i rigori (17' st Cristante 6: entra in maniera poco convinta, se la cava con il fisico).

BONAVENTURA 6,5
Ha delle intuizioni notevoli che portano diversi azzurri a calciare verso la porta avversaria. Ci tiene tanto e lo si nota. Senza tempo (17' st Frattesi 6: tanto dinamismo in mezzo al campo).

BERARDI 6
Un paio di giocate di classe purissima come la palla che porta al 3-0 di Chiesa. Ha il demerito di non dare continuità al suo gioco. Va ad intermittenza (32' st El Shaarawy 6,5: chiude la sfida con la rete del decisivo 5-2).

RASPADORI 6,5
Molto volenteroso. Combatte su ogni pallone. Ha diverse occasioni per segnare, ci riesce nel momento più importante del match. Gol d'autore (45' st Scamacca sv).

CHIESA 7,5
Il vero top player azzurro. Oltre ai gol, c'è anche la capacità di sapersi creare la palla gol da solo. L'uomo in più degli Azzurri. Inarrestabile (17' st Zaniolo 5,5: vorrebbe spaccare il mondo, non ci riesce. Non si accende mai veramente).

SPALLETTI 6,5
Primo ostacolo superato ma con qualche rischio di troppo. Squadra con il piglio giusto sino al 3-0 poi un blocco difficilmente spiegabile che, per fortuna, Raspadori cancella la paura. Chiesa l'uomo della provvidenza.


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Novembre 2023, 22:01

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