Italia, la difesa è da ricostruire ma con Israele ancora 4-2-4

Italia, la difesa è da ricostruire ma con Israele ancora 4-2-4

di Ugo Trani
dal nostro inviato a Firenze
Ventura non modifica il piano di partenza e insiste con il 4-2-4, il sistema di gioco disintegrato dalla Spagna sabato al Bernabeu. Il ct avrebbe voluto schierare il 3-4-1-2 contro la Spagna ma ha dovuto rinunciare per l'infortunio a Chiellini. L'assetto da utilizzare contro Israele, invece, lo ha scelto già all'inizio del ritiro della Nazionale, lunedì scorso a Coverciano.
DIFESA DA RICOSTRUIRE 
Senza Bonucci, Chiellini e Spinazzola, Ventura e costretto a rivedere la linea arretrata: nelle esercitazioni di questa mattina ha schierato da destra Conti, Barzagli, Astori e Darmian. Il ballottaggio è tra Conti, in vantaggio perché ha lavorato per una settimana con i compagni, e Zappacosta che, pure se appena arrivato per sostituire Spinazxola, è più abituato a giocare da terzino. Astori, essendo mancino, dovrebbe essere preferito a Rugani.

CENTROCAMPO E ATTACCO VERSO LA CONFERMA
L'intenzione di Ventura e di non toccare gli altri due reparti. Stamattina De Rossi è stato alternato con Parolo accanto a Verratti. In attacco, da destra, Candreva, Belotti, Immobile e Insigne. Se De Rossi sta bene, l'Italia sarà la stessa di Madrid per nove-undicesimi. L'Italia lascerà Firenze alle 17 30, spostandosi sa Reggio Emilia in pullman. Prima di cena il walk around al Mapei Stadium.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Settembre 2017, 13:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA