Inter, maledizione nazionali:
dopo Osvaldo si ferma anche Kovacic
di Alessio Agnelli
Di sicuro, nel posticipo del Meazza contro l'11 di Benitez, non ci sarà Danilo D'Ambrosio, che ha rimediato un trauma distorsivo al ginocchio destro nell' allenamento di ieri ( oggi la risonanza magnetica per l'ex granata) e dovrà alzare bandiera bianca. Ma le attenzioni ieri, ad Appiano, erano soprattutto per Mateo Kovacic, rientrato alla base dopo il fastidio muscolare che, lunedì sera, lo ha costretto a lasciare il campo al minuto 24 di Croazia-Azerbaigian.
Il 20enne di Linz è stato subito preso in consegna dal dottor Casalini per gli accertamenti di rito presso la clinica Humanitas di Rozzano. Confortanti gli esiti: solo un semplice «affaticamento all'adduttore della gamba sinistra», lo stesso muscolo di Osvaldo, e non uno stiramento, come si temeva a dispetto del cauto ottimismo di Kovacic già prima delle visite. Ma, comunque, sufficiente per escluderlo, o quasi, dai giochi per Inter-Napoli. Molto dipenderà dai prossimi 5 giorni di terapie ed allenamenti ad Appiano, ma, ad oggi, è più no che sì per il baby croato.
Contro il Napoli, non dovrebbe invece essere a rischio la presenza di Gary Medel, atteso domani alla Pinetina. Certo, dovrà essere valutato, specie dopo i 2 denti rotti (con taglio e punti di sutura alla lingua) rimediati nell'amichevole con il Perù (anche un gol per il Pitbull) e il super impiego a cui dovrebbe averlo costretto, nella notte, il ct cileno Jorge Sampaoli (era annunciato in formazione) anche contro la Bolivia. Nessun dubbio, invece, per capitan Ranocchia, risparmiato da Conte contro Malta (scelta concordata con l'Inter).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Ottobre 2014, 10:50
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