Inter, da Kiev a Palermo: per gli uomini
di Mazzarri 5000 km in quattro giorni

MILANO - Inter, pi� di 5000 chilometri per non perdere… l'abitudine. Dopo i quasi 6000 percorsi (tra andata e ritorno) a fine agosto per espugnare Reykjavik nei playoff con lo Stjarnan e in attesa dei 6.234, messi in programma il prossimo 11 dicembre, per andare e tornare da Agdam, in Azerbaigian, teatro dell'ultima gara del girone di Europa League contro il Qarabag, per l'Inter di Mazzarri � alle porte il primo vero tour de force della stagione. In Islanda fu, infatti, un mordi e fuggi, e senza altri impegni a stretto giro di posta.





Questa volta, invece, trattasi di fatica doppia. E con soli due giorni ad Appiano per recuperare tra una gara e l'altra: la prima, nel tardo pomeriggio di domani (ore 19 italiane) a Kiev contro il Dnipro nell'esordio in Europa, la seconda domenica sera a Palermo nel posticipo del 3° turno di campionato. Per un totale di 5126 km (3352 e 1774) e quasi 10 ore di volo, da sobbarcarsi tra oggi (nella tarda mattinata, da Malpensa, la partenza della squadra per l'Ucraina) e domenica.



Fondamentale sarà, quindi, la gestione degli uomini e delle energie da parte di mister Mazzarri. E il turnover una scelta quasi obbligata per il tecnico toscano, pronto a qualche cambio in formazione già da domani. Contro il Dnipro tornerà, infatti, a disposizione Nemanja Vidic, squalificato contro il Sassuolo e in predicato di rilevare Ranocchia al centro della difesa. A completare il reparto un'altra new entry, Campagnaro. Novità anche in mediana, con D'Ambrosio favorito su Jonathan (non convocato Nagatomo, leggermente affaticato) e con M'Vila al posto di Medel, squalificato in Europa, a protezione della difesa. Il compito di inventare a Kovacic ed Hernanes, con Dodò a supporto a sinistra. In avanti Fredy Guarin e Osvaldo, pronto alla staffetta con Palacio.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Settembre 2014, 10:23

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