Inter, lite con il Cile per Medel: "Deve
giocare da mediano anche in nazionale"

Inter, lite con il Cile per Medel: "Deve ​giocare da mediano anche in nazionale"

di Alessio Agnelli
MILANO - Gary Medel, un pitbull in… gabbia. L'indiscrezione arriva da oltreoceano, fonte La Tercera, quotidiano molto vicino alla Roja di Sampaoli e al 27enne di Santiago.



E, se confermata, potrebbe avere ripercussioni anche in casa Inter, visto il nodo del contendere, «il ruolo di Medel- ha sottolineato La Tercera-, con l'Inter che preferisce un suo utilizzo da centrocampista centrale, posizione per cui è stato acquistato in estate, e non da difensore centrale, cioè dove lo impiega Sampaoli in nazionale», e il conseguente inasprimento dei rapporti tra la società di Thohir e il ct cileno.



Mazzarri non gradisce, infatti, «la variazione tattica che Medel subisce ogni volta che gioca con la Roja», anche, e soprattutto, per le difficoltà a ritrovare i tempi da centrocampista una volta rientrato alla base. Tesi avvalorata dal rendimento in calando del Pittbull (in particolare contro Cagliari e Fiorentina), dopo la prima sosta per le nazionali. Ma non accolta da Sampaoli e dallo stesso Medel, che «è felice di giocare da difensore centrale - ha chiosato un compagno di nazionale -. Se gli chiedi dove preferisce stare, ti risponde sempre: al centro della difesa».



Per la prova del campo bisognerà attendere la gara di domani con il Perù, la prima delle due amichevoli in programma per Medel e compagni. Ma per La Tercera non ci sono dubbi: «Giocherà dietro ancora una volta». Via con le nazionali anche gli azzurri Osvaldo e Ranocchia, i brasiliani Dodò e Juan Jesus, Handanovic, Kovacic, Kuzmanovic, Guarin, Mbaye e Nagatomo. Per tutti, doppio impegno, con incrocio a 3 in Brasile-Giappone (a Singapore) di martedì prossimo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Ottobre 2014, 15:33

© RIPRODUZIONE RISERVATA