Milan, l'avventura inizia a Glasgow. Pioli ordina: «Partiamo con il piede giusto con il Celtic»

Milan, l'avventura inizia a Glasgow. Pioli ordina: «Partiamo con il piede giusto con il Celtic»

di Luca Uccello

Il derby è alle spalle, ora c’è il Celtic (ore 21 su Tv8, arbitra lo sloveno Jug), l’esordio nella fase a gironi in Europa League. Un’altra prova da superare per il Milan di Stefano Pioli stanco di sentir parlare di svolta. «Il nostro percorso è iniziato l’anno scorso, si parla troppo facilmente di partite di svolta, per noi sono tutte partite importanti. Aver vinto con l’Inter ci dà ancora più consapevolezza e ancora più fiducia per il nostro futuro». 
Il futuro imminente è ovviamente la sfida di stasera contro il (decaduto) Celtic. «Abbiamo lavorato tanto per tornare in Europa e adesso vogliamo rimanerci, l’Europa League è una competizione importante, abbiamo un girone molto equilibrato, molto competitivo, ci teniamo a cominciarlo bene».
Serve vincere subito, serve farlo anche in emergenza. Solite assenze dietro alle quali bisogna aggiungere oltre Rebic (torna con la Roma) anche Calhanoglu. Dentro anche Tonali ma per scelta e non necessità. «Purtroppo gli infortuni fanno parte del nostro lavoro, dispiace per Hakan, non sappiamo quanto dovrà stare fermo, ma ho la fortuna di avere tanti altri giocatori a disposizione, forse anche con caratteristiche diverse». Al suo posto gioca Brahim Diaz. Fuori ancora Hauge e Dalot: «ma sono disponibili e pronti per giocare». 
L’obiettivo di Pioli è vincere la prima, arrivare in fondo e magari alzare la coppa al cielo. «È normale che ci siano aspettative su di noi, un privilegio, se ci sono aspettative sul Milan significa che stiamo facendo bene, dobbiamo reggere questa pressione ed essere soddisfatti per quello che stiamo facendo, sapendo che ci sono tanti altri esami da superare».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Ottobre 2020, 07:00

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