De Laurentiis blinda Sarri e Mertens:
"Napoli a vita per il tecnico"

De Laurentiis blinda Sarri e Mertens: "Napoli a vita per il tecnico"
NAPOLI - Da poco rientrato dagli States, Sarri all'Hotel Vesuvio ha ricevuto un riconoscimento del Rotary. E, intervistato dal Mattino, ne approfitta per caricare la squadra in vista della volata finale. «Il Napoli è la casa di Maurizio Sarri - dice -. E questa casa per lui è aperta a vita: qui può rimanere a fare quello che vuole anche quando il contratto scadrà. Se vuole potrà anche avere un ruolo alla Ferguson», 
Champions. Domenica  decisiva? «Non credo. Questo è un campionato in cui le sorprese sono arrivate in ogni giornata, dove sia il Napoli che la Roma hanno perso punti contro le più piccole spesso. E tutto può ancora accadere fino alla fine. Io comunque non ho paura del preliminare. È diverso da quando abbiamo affrontato l’Athletic Bilbao: perché quest’anno abbiamo una squadra già strutturata e completa, che sta dimostrando la propria forza. Il fatto che avrò la rosa a disposizione a luglio per svolgere la preparazione estiva al completo mi rende tranquillo».
Poi si passa al mercato. "Sotto il profilo finanziario qualche operazione può essere più programmabile avendo la certezza della Champions. Ci sono per esempio degli acquisti irripetibili che abbiamo in mente. In questo momento lavoriamo su una lista di cinquanta nomi: con tutti gli scout e gli osservatori che abbiamo in giro per il mondo è normale che avvenga questo... ti propongono giocatori esperti, giovani promesse e tanto altro. Io sto pensando di prendere qualcuno magari in Belgio o in Olanda e lasciarlo crescere nella propria squadra per un altro anno ancora. Mertens? Ci siamo. La firma arriverà a breve,la prossima settimana arriveranno i suoi agenti e definiremo le cose che ci siamo detti».
Quindi Benitez: «Higuain? Lo volevano tutti. Solo che lui insisteva per Leandro Damiao, incontrai pure i suoi agenti proprio qui al Vesuvio. A proposito, dove gioca Damiao adesso? Higuain fu un blitz mio e di Chiavelli».
Poi la Roma: «Ha avuto solo un pizzico di fortuna in più. Poi ha fatto investimenti massicci e ha un allenatore come Spalletti che viene da esperienze importanti, come in Russia, e che ha dato ai suoi una grande maturità. Ma è un duello che non è ancora concluso».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2017, 09:16

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