Calcioscommesse, Conte assolto.
"Per me è finito un incubo"

Calcioscommesse, Conte assolto. "Per me è finito un incubo"
«Ho sofferto tanto per il mio nome accostato alla vergogna del calcioscommesse, oggi finisce un incubo». È questo il commento di Antonio Conte, anticipato all'Ansa e tra qualche minuto pubblicato sulla pagina ufficiale Facebook del ct azzurro, alla sentenza del Gup di Cremona che lo assolve dall'accusa di frode sportiva per calcioscommesse.

«Quattro anni fa, con la perquisizione avvenuta nella mia abitazione alle cinque del mattino, iniziava un periodo da incubo che a tratti mi è sembrato non potesse mai finire - ha commentato ancora Conte -. Chi mi è stato vicino e mi conosce, sa quanto io abbia sofferto alla sola idea che si potesse accostare il mio nome alla vergogna del calcioscommesse. Oggi finalmente si mette la parola fine a questa brutta storia. Ringrazio la mia famiglia e tutti quelli che, e sono tantissimi, non hanno mai neppure per un momento creduto alle parole di chi aveva fatto dell'inganno il proprio stile di vita».
 


«Come ho sempre detto anche a chi era chiamato a giudicarmi, sono un uomo di sport e non conosco altro modo di arrivare al successo se non attraverso il sacrificio e la totale dedizione. È stata un'esperienza terribile che ho affrontato a testa alta.
Lo dimostra il percorso che ho deciso di intraprendere all'interno del processo, senza cercare comode scappatoie come ho sempre fatto nella vita e nello sport. A tutti coloro che non hanno mai dubitato della mia lealtà, voglio esprimere la mia gratitudine, e rassicurare che da questa prova ne è uscita una persona più forte e ancora più motivata».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Maggio 2016, 18:55

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