Lazio, è Milik l'erede di Klose: costa 15 milioni,
ma nel 2013 Lotito rifiutò di prenderlo quasi gratis
di Enrico Sarzanini
La Lazio, a caccia di un vice Klose, ragiona sul da farsi ma ha già un grande rimpianto: nel 2013 un agente Fifa propose il giocatore a Lotito, allora in forza ai polacchi del Gornik Zabrze, per appena 500mila euro, che però rifiutò. Milik fu poi acquistato dal Bayer Leverkusen per due milioni e mezzo di euro. Fronte Mauri, nonostante il rinvio a giudizio nel processo sul calcioscommesse, l'agente simone Canovi è certo che resterà alla Lazio: «Firmerà il prolungamento per almeno un altro anno ha detto a cittaceleste.it -. In futuro potrebbe diventare un dirigente biancoceleste».
Ieri sera intanto Miro Klose ha voluto salutare i compagni di squadra (non tutti erano invitati ennesima conferma di uno spogliatoio non proprio unito) a cena, ultimo atto della sua avventura romana. Un addio non proprio sereno visto che il tedesco domenica sera in zona mista ha lanciato una frecciata a Lotito: «Se ha provato a trattenermi? Zero. Io non posso fare tutto da solo, mica ho deciso io di andare via». In realtà un contatto tra la dirigenza e Klose c'è stato, ma solo ad inizio stagione, quando l'attaccante confermò la volontà di voler lasciare la Lazio alla fine del campionato. Da allora però c'è stato un silenzio da parte della società che ha fatto restare male il tedesco, convinto un altro tentativo per trattenerlo, Lotito lo avrebbe fatto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Maggio 2016, 08:48
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