Lazio, ecco Djordjevic: "Sono qui
per vincere, imparerò molto da Klose"
di Enrico Sarzanini
A fare gli onori di casa il presidente Lotito che prima, come di consueto, “punzecchia” i contestatori («Cominciamo a far vedere che non siamo rimasti con le mani in mano, eppure ci accusano di restare immobili») poi mostra orgoglioso il suo acquisto: «Il fatto che ha scelto noi, nonostante altre offerte, conferma gli sforzi che stiamo facendo. E' un attaccante forte che accrescerà il valore complessivo della nostra rosa». Poi la promessa, quella che ha catalizzato l'attenzione soprattutto del neo tecnico Pioli: «Da qui a pochi giorni centreremo altri nuovi acquisti».
Il tecnico attende, intanto si gode la nuova avventura: «Ho sensazioni molto positive e non potrebbe essere altrimenti. I ragazzi si sono messi a disposizione con lo spirito giusto. Un allenatore può portare nuove idee o metodi di lavoro, ma è necessaria dedizione ed entusiasmo. Filip è già molto determinato».
Già determinato ma soprattutto ambizioso al punto giusto: «La Lazio è un grande club e merita di stare in Europa. Le prime impressioni sono state fantastiche, mi aspettano quattro anni qui, spero di disputare insieme ai miei compagni una stagione migliore della scorsa».
Ad attenderlo ci sarà un ambiente non prioprio accogliente, figlio di una stagione da dimenticare, ma l'attaccante è pronto per la sfida: «Mi rendo conto che è un momento particolare, l'ultima stagione non è stata un successo. Però faremo di tutto per raggiungere i nostri traguardi come l'Europa. Avevo altre offerte ma ho scelto la Lazio perché mi darà la possibilità di giocare con continuità e di segnare tanti gol». Ma avrà anche l'opportunità di giocare al fianco di un certo Miro Klose: «Sarà un grande piacere giocare con uno come lui, imparerò sicuramente tanto. Non lo conosco di persona, ma è certamente uno dei quattro attaccanti più forti degli ultimi 10 anni».
Prima di lui Mihajlovic e Stanklovic sono stai i due serbi che hanno vinto di più con la maglia della Lazio, anche se a consigliargli la società biancoceleste è stato Kolarov: «Abbiamo parlato di molte cose, soprattutto della città. Per il resto devo ammettere che il fatto che i serbi qui hanno avuto molto successo è una cosa positiva sia per me che per Basta. Speriamo di fare altrettanto bene, se non addirittura meglio». Da un serbo all'altro, oggi sarà la volta proprio di Basta che alle 13 verrà presentato a Formello.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Luglio 2014, 11:52
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