Spazi ridotti, Alisson altissimo e molto fraseggio: i verde-oro, dopo molto tempo, tornano a proporre un calcio piacevole. L’Ecuador non resta a guardare: Bolaños sfiora la rete già al 4’; Coutinho risponde un minuto dopo. Il Brasile produce ma non finalizza. Nella ripresa i tempi si allentano sensibilmente e nonostante i buoni innesti di Gabigol e Lucas (Psg), la Seleção rimane timida sotto porta. A conti fatti, la chance migliore della partita è quella di Bolaños, annullata dalla direzione di gara. Al 21’ l’ecuadoriano si porta sul fondo, tentando una conclusione sul primo palo: il futuro romanista Alisson compie una papera storica buttando il pallone in rete. Per sua fortuna, l’assistente giudica il pallone oltre la linea e annulla ingiustamente.Gol mal anulado de Miller Bolaños + Blooper de Allison. Polémica.https://t.co/YT4Zc7Aftz
— La Pizarra del DT (@LaPizarraDelDT) 5 giugno 2016
Nell’altra sfida del girone B, il Perù supera Haiti per 1-0. La selezione centro-americana, alla prima partecipazione in Copa América, dimostra coraggio e una certa organizzazione, ma la formazione di Gareca passa grazie all’ennesima rete di Guerrero. Un bomber dalle due facce: prolifico e amato in patria, discusso al Flamengo. La rete, giunta al 14’ in tapin di testa su un cross di Cueva, lo consacra il miglior goleador nella storia della nazionale andina: 27 centri in 70 partite. Il record precedente apparteneva a Cubillas, con 26 gol in 81 match. Cominciano invece a delinearsi le gerarchie del girone A. Costa Rica e Paraguay pareggiano per 0-0, in una partita a bassissimo tono d’iniziativa. Per l’Albirroja si tratta del nono pareggio negli ultimi 13 incontri. Dei ticos che incantarono al Mondiale - eliminando l’Italia al girone - ci sono solamente Bryan Ruíz e Campbell. Manca soprattutto spregiudicatezza ad entrambe le formazioni. Il pareggio fa comodo agli USA, sconfitti dalla Colombia per 2-0 nell’esordio del girone A.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Giugno 2016, 09:19
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