Albertini: "Io presidente Figc? Per qualcuno
il problema è che sono un ex calciatore.."

ROMA - �Candidatura unitaria per la Figc? C'� ancora una settimana di consultazioni, personalmente non ho chiesto e non mi hanno dato nessun mandato di andare. Ricevo tante telefonate trasversali, mi chiedono di trovare il consenso ma capisco anche che per qualcuno il problema è che sono stato un calciatore. A chi mi riferisco? Ricevo telefonate e ascolto, finora ho fatto questo quindi...».



Lo ha detto Demetrio Albertini parlando dell'assemblea elettiva della Figc in programma l'11 agosto.



Alcune componenti sponsorizzano la candidatura di Albertini in contrapposizione a quella di Carlo Tavecchio, presidente della Lega dilettanti e al momento grande favorito per la presidenza della Figc.



«Io credo che una delle cose importanti, non per quanto riguarda le mie valutazioni ma per la federazione, è la condivisione. Ci sono due anni a disposizione, c'è il tempo necessario per fare qualcosa di importante. L'asse Agnelli-Lotito in Lega A? La cosa più importante è la condivisione, ma nella federazione esistono altre leghe e realtà diverse dalla serie A anche se sappiamo il suo peso specifico.



«Conte ct? Deciderà il presidente della Figc che sarà eletto l'11 agosto. Di certo un allenatore che ha vinto tre scudetti negli ultimi tre anni ha tutte le carte in regola», ha poi aggiunto Albertini, commentando le voci che accostano l'ex tecnico della Juventus alla panchina della nazionale.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 15:55