Tra barzellette (sulle tangenti, amaro specchio della realtà) e commenti di cronaca (il problema dei rifiuti) il comico siciliano ha messo in luce tutta la sua familiarità con la ricerca di notizie, maturata con il fai-da-te: «Ho ideato un telegiornale satirico di grande successo in Sicilia, che si chiama Tele Sasà - ha spiegato - Mai come adesso la gente ha voglia e bisogno di ridere. E oggi è molto più difficile far ridere che far piangere, per quello basta guardare un telegiornale».
La specialità di Salvaggio è la satira sulle notizie, che prende abbondantemente anche dalle pagine del nostro giornale, tanto da proporre, come Direttore per un giorno, uno scambio di like tra i due siti, Leggo.it e il tg su www.sasasalvaggio.it.
E Roma? «Decisamente Sud. Roma e Palermo le vedo molto simili, ovviamente Roma ha una storia immensa, ma anche Palermo è una città di grande cultura. Per non parlare del traffico!». E come omaggio alla Capitale canterà Roma nun fa’ la stupida stasera.
Lo show è un personale riconoscimento ai varietà degli anni Cinquanta e Sessanta: «A mio parere uno dei generi più belli che l’Italia abbia mai prodotto».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Marzo 2015, 08:47
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