Mattia Briga scrive su Leggo: «Riprendo la vita con un cestino»

Mattia Briga scrive su Leggo: «Riprendo la vita con un cestino»

di Mattia Briga

Arrivo a Termini e salgo sul treno per Milano.
Non prendevo un treno non so da quanto tempo. Il bar non è operativo, quindi ti fanno trovare una specie di cestino che sembra il pranzo al sacco che ti faceva tua madre quando andavi in gita alle elementari.
Dentro c'è due di tutto.
Ci hanno messo anche un affare da mettere nel naso per respirare aria pulita.
Sto viaggiando per lavoro dopo più di un anno ed ho la sensazione che sia tutto nuovo, anche se a Milano ci sarò stato cento volte.
Francesco mi viene a prendere e mi accompagna in questo luogo che sembra il set di Boris. Prima di iniziare il briefing mi danno un cestino anche lì.
È tutto surreale. Sono tornato a lavorare e sembra passata una vita.
Ho il treno di ritorno a Roma alle 18, ma mancano tre ore e voglio far passare il tempo. Chiamo Villa che è in un parco qua vicino con degli amici. Stanno giocando a pallone a piedi nudi sull'erba e hanno teso un elastico tra due tronchi, sul quale camminano in equilibrio.
C'è un sole che spacca le pietre ed è una giornata bellissima.
Sento di essermi ripreso la vita.
Por fin | Pablo Alborán Feat.

Bebe

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Mattia Bellegrandi (Roma, 10 Gennaio 1989) cantante e scrittore, è all'ottavo progetto discografico della sua carriera che vanta inoltre due pubblicazioni editoriali intitolate "Non Odiare Me" (Best Seller, 2015, Ninho De Rua & Rai Eri) e "Novocaina - Una Storia d'Amore e di Autocombustione" (2016 - Ninho De Rua & Rai Eri). La sua collaborazione con Leggo è iniziata nel 2019.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 16 Aprile 2021, 12:53
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