Sanremo, dall'Uomo Tigre ad Enrico Papi: è gara alle somiglianze bizzarre

Dall'Uomo Tigre ad Enrico Papi, a Sanremo è gara alle somiglianze bizzarre

di Francesca Spanò
La gara canora più famosa d’Italia e del mondo, Sanremo, ormai si vive anche e soprattutto sui social. E i commenti al vetriolo non risparmiano nessuno. Dal look dei cantanti alla voce di Morgan "lasciata in camerino", ieri, su Twitter e Facebook la tastiera di milioni di italiani era letteralmente di fuoco. Sono state, soprattutto, le bizzarre somiglianze dei conduttori con datati manga giapponesi o, addirittura con personaggi dei giochi da tavolo, a scatenare l’ilarità del web. A cominciare da Madalina Ghenea con il suo primo abito dai toni “animaleschi”. In pochi minuti, la bella attrice e modella rumena che affianca Carlo Conti, era già stata associata al mantello dell’Uomo Tigre, uno dei cartoni animati più amati degli anni Ottanta. E i tweet a tema sono stati letti anche durante il Dopo Festival, provocando una risata generale.
 
Se le donne non avevano occhi che per il co-conduttore maschile Gabriel Garko, le frasi ironiche maschili in rete non lo risparmiavano affatto. Lo zigomo pronunciato dell’attore, dunque, è stato immediatamente associato a Claire, mitica protagonista del gioco Indovina Chi?.  E, ancora, quando con Carlo Conti ha deciso di scattarsi un selfie indossando occhiali da intellettuale, in molti ne hanno immediatamente visto la somiglianza con un Enrico Papi di qualche anno fa. Del resto, se a tratti il ritmo della serata appariva lento, c’era sempre modo di distrarsi leggendo i commenti di chi, criticando o esaltando, non rinuncia mai a scovare ogni dettaglio del palco dell’Ariston. Una tradizione attesa in fondo, che un po’ va “massacrata” con il personale intervento di ogni buon spettatore.
 
Grande assente, assolutamente rimpianto dal pubblico, Beppe Vessicchio che si prepara a mostrarsi sul palco questa sera. Il simpatico direttore d’orchestra, questa sera accompagnerà Valerio Scanu e il suo pezzo, con la sua orchestra. Ieri però, di lui, nemmeno l’ombra. Nemmeno un saluto ai fan che ogni anno si moltiplicano. Con l’hashtag #uscitelo, è stato il grande assente, quello più rimpianto, il sorriso tranquillizzante di una kermesse che, in un modo o nell’altro, fa comunque parlare di sé. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Febbraio 2016, 10:15
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