Samuele Bersani ospite a Leggo: "Sì ai social,
ma esisto solo come cantautore" -Foto/Video
di Emiliana Costa
«Sono su Facebook e da tre settimane anche su Twitter. Ma questo social proprio non lo riesco ad amare. Dovrei riverberare il mio ego ogni giorno? Non fa per me. Ormai – continua – i cosiddetti artisti scattano foto anche a quello che mangiano per postarlo on line, ma questo va decisamente oltre la funzione che dovremmo ricoprire».
Inizia la riunione e come non parlare di spettacoli, a pochi giorni dall'uscita dell'ultimo singolo del cantautore bolognese Le storie che non conosci, colonna sonora della campagna nazionale “Io leggo perché” organizzata dall'Associazione Italiana Editori. Il brano, scritto e interpretato insieme a Pacifico, contiene un cameo finale di Francesco Guccini, lontano da due anni dalle scene. «Non è stato affatto difficile convincere Guccini – racconta l'artista – Gli ho telefonato, spiegandogli che il ricavato sarebbe andato alla Fondazione Lia per finanziare laboratori di lettura per bambini non vedenti e ipovedenti. E lui ha accettato subito».
Continua l'incontro e si passa alla politica. Argomento del giorno, il passaggio alla Camera delle Legge elettorale: «Secondo me – spiega il cantautore – prima ancora dell'Italicum, bisognerebbe parlare della riforma della scuola, che coinvolge migliaia di precari. È un tema che conosco bene perché mia madre è un'insegnante ed è stata beffata dalla legge Fornero».
La riunione si conclude tornando a parlare di musica. E Bersani scherza sul concerto-evento del 30 maggio: «Ci saranno tanti amici, ho chiamato tutti quelli con i quali da sempre ho desiderato lavorare. Sembra una sorta di tributo, ma io sono ancora vivo!».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 10:56
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