Renato Zero, il nuovo album: «Scendete in piazza contro il potere, dobbiamo essere attori e non spettatori»

Il cantautore romano si mette a nudo con la pubblicazione di "Autoritratto" e avvisa: «Attenzione all'ego e alla rabbia»

Renato Zero, il nuovo album: «Scendete in piazza contro il potere, dobbiamo essere attori e non spettatori»

di Rita Vecchio

Zero a zero. Palla al centro. Con “Autoritratto”, Renato Zero riparte da se stesso, «più esperto e più maturo di ieri»,  di quando «avevo niente». Non importa se «in bianco e nero o a colori». E' una tessera «di questo Zero-mosaico, ma questa volta sono io stesso a passarmi al setaccio». Renato si guarda allo specchio, si mette a nudo. Decide che la sua strada è più minimal. Senza paillettes o piume di struzzo, i tempi del Piper di Roma sono lontani, ma sempre vivi nella memoria. A guidare ego e alter-ego ci sono sempre «grinta e istinto». 

C’è Fiacchini da una parte (orgogliosamente ricorda il suo vero cognome), e Zero dall’altra. Due facce della stessa medaglia, quella di un artista straordinario con i suoi 73 anni di vita. «Ho provato a girare i numeri - dice scherzando - ma non ci crede nessuno».

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CONTAMINAZIONE

La «password» di questo ultimo lavoro, che esce venerdì 8 dicembre per Tattica, è la parola “fortunato”, titolo di uno dei brani. «Non mi sono voluto incensare, ma ho voluto tirare le somme. Mi sono calato in diversi ruoli». Come l'avere ballato per Jimi Hendrix al Teatro Brancaccio di Roma (fine anni Sessanta) e di essere stato contaminato da tanti miti, «tassello importante» che ha permesso «di salvarmi primo fra tutti da me stesso». Un album che nasce da una «privazione», quella per «avere perso un po’ di amici». Tra questi, «Raffaella (Carrà, ndr). Me l’immaginavo a 90 anni con il plaid che canticchiava il “Tuca Tuca”». E’ un Renato Zero che racconta seguendo un canovaccio dei ricordi. Parla di depressione e di come «l’ego debba stare attento a non ammalarsi», parla dei femminicidi, e di come «la donna paga per tutto quello che l’uomo non è riuscito a fare nella vita». E ribadisce che i giovani sono vittime della non educazione degli adulti, «sia quando ascoltano un padre che chiama zoc*** la propria madre», sia quando si dà loro la responsabilità della violenza nei testi della trap. Giovani lontani dalla politica come la politica lo è dai giovani, con la «frustrazione di non essere ascoltati». 

Odia i salotti televisivi, «simposi di una speculazione che non può essere avallata». E invita alla libertà, a tornare a essere «attori più che spettatori passivi», invoca il suo pubblico a scendere in piazza, «come si faceva una volta, mettendoci la faccia e il nome per i diritti e contro il potere astratto». E poi c’è la cultura, «stanca di non essere ascoltata e sottovalutata, e noi, figli di Puccini e di Mascagni, stiamo a guardare. Usare l'orchestra oggi, cosa che io faccio (in Autoritratto, c'è la Budapest Art Orchestra diretta dal Maestro Andras Deak, ndr), non significa invecchiarsi o tornare indietro. Basta ascoltare Ray Charles e Aretha Franklin». Il Festival di Sanremo lo guarderà, e farà il tifo per Loredana Bertè come farà sempre il tipo per  qualsiasi persona «che nella vita mi ha dimostrato vicinanza tangibile». 

 Uno Zero a zero, palla al centro, che riparte anche dal live. Dieci concerti a marzo (dal 13 al Palazzo dello Sport di Roma). Mentre dal 22 dicembre, si fa «portatore sano della memoria» con la pubblicazione della collana “Mille e uno Zero”, una riedizione di 15 titoli tra rarità e discografia.

Un modo per raccontare la sua storia. Quella di Renato Fiacchini diventato Renato Zero, ma rimanendo se stesso. «Non avrei immaginato minimamente di arrivare a oggi con il gradimento e con il rispetto anche di un sedicenne che mi chiama per strada “maestro”. Non mi sento un maestro, non è un ruolo che credo di ricoprire. Ma eccomi qua. E' un gioco, il mio, diventato professione. Una specie di pronto soccorso, dove le mie canzoni hanno guarito l’animo di tante persone». 

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AUTORITRATTO TOUR (Tattica)

2 MARZO 2024 - FIRENZE @ NELSON MANDELA FORUM
3 MARZO 2024 - FIRENZE @ NELSON MANDELA FORUM
5 MARZO 2024 - FIRENZE @ NELSON MANDELA FORUM
6 MARZO 2024 - FIRENZE @ NELSON MANDELA FORUM


13 MARZO 2024 - ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT
14 MARZO 2024 - ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT
16 MARZO 2024 - ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT
17 MARZO 2024 - ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT
20 MARZO 2024 - ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT
21 MARZO 2024 - ROMA @ PALAZZO DELLO SPORT

CALENDARIO USCITE MILLE E UNO ZERO 

22/12/2023 ICARO

05/01/2024 AMORE DOPO AMORE
19/01/2024 IL DONO
02/02/2024 CATTURA
16/02/2024 L'IMPERFETTO
01/03/2024 LA CURVA DELL'ANGELO
15/03/2024 SULLE TRACCE DELL'IMPERFETTO

29/03/2024 PROMETEO

12/04/2024 TUTTI GLI ZERI DEL MONDO
26/04/2024 AMORE DOPO AMORE TOUR DOPO TOUR

10/05/2024 LA COSCIENZA DI ZERO
24/05/2024 TREGUA

07/06/2024 QUANDO NON SEI PIÙ DI NESSUNO

21/06/2024 LEONI SI NASCE
05/07/2024 CALORE


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Dicembre 2023, 13:34
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