Fu il padre putativo del neapolitan power.
Un libro per ricordare Musella, "nero a metà"

Fu il padre putativo del neapolitan power. Un libro per ricordare Musella, "nero a metà"

di Stefano Prestisimone
E’ stato il padre putativo del neapolitan power, quell’onda musicale nata tra gli anni ’60 e gli anni ’70 che ha poi generato Pino Daniele, Napoli Centrale, Toni Esposito e tantissimi altri artisti straordinari, A 35 anni dalla scomparsa di Mario Musella, esce un libro dedicato al “nero a metà”, che ispirò anche il disco di Pino Daniele e che fu membro degli storici Showmen, quelli di “Un’ora sola ti vorrei”. Il volumetto, intitolato proprio “Mario Musella, il nero a metà”, è firmato da un giornalista napoletano che da anni di occupa di musica, Carmine Aymone, ed è uscito per Graf edizioni con gli interventi di James Senese, suo fratello di sangue, e Franco Del Prete, entrambi componenti degli Showmen. Si racconta una storia musicale lunga più di 40 anni. Ricordi, racconti, aneddoti, curiosità dei protagonisti, tratteggiano il volto di una delle nostre più grandi voci del dopoguerra, il tutto arricchito da foto inedite e da un cd con 6 brani. Raccolti anche i pensieri di Pino Daniele, Claudio Baglioni, Nino Buonocore, Mario Biondi, Eugenio Bennato, Clementino, Tony Esposito, Tullio de Piscopo, Roberto De Simone, Peppino Di Capri, Gianni Morandi e tanti altri. Mario Musella con la sua voce black ha marchiato a fuoco brani ormai entrati nell’immaginario collettivo di più generazioni. In occasione dei 35 anni dalla sua scomparsa è andato in scena anche un concerto commemorativo con una all star di musicisti che si sono ritrovati insieme sullo stesso palco per reinterpretare le canzoni che hanno reso celebre il “nero a metà” di Piscinola, ancor’oggi punto di riferimento per tutte le generazioni di musicisti nati e cresciuti all’ombra del Vesuvio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Novembre 2014, 10:45
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