Da Roma alla Mongolia in auto per donare
una biblioteca: l'avventura di quattro ragazzi

Da Roma alla Mongolia in auto per donare ​una biblioteca: l'avventura di quattro ragazzi

di Francesca Ortolani
Non parliamo di una semplice vacanza dopo gli studi. E neanche di un viaggio zaino in spalla all'avventura.





Questa volta si fa sul serio: on the road fino all'estremo oriente con un solo obiettivo, fare beneficenza. E' la missione del team Gengis Van (il nome è indicativo), quattro ragazzi romani pronti a raggiungere a bordo di un auto le terre della Mongolia per realizzare una biblioteca per bambini. Luca, Lorenzo, Marco e Manlio, amici dai tempi del liceo e oggi 25 anni (chi è laureato in economia, chi in giurisprudenza, chi è tecnico sanitario, chi fotografo), hanno deciso di iscriversi ad una gara un po' insolita, il Mongolia Charity Rally 2015, iniziativa della onlus inglese GoHelp.



Una “impresa epica” che li vedrà viaggiare via terra da Roma per 16 mila chilometri, attraverso 13 Paesi, fino ad Ulan Bator. Ma solo una volta giunti a destinazione si compirà la missione: i ragazzi doneranno alle comunità locali il proprio veicolo e i fondi raccolti per il progetto Book House, uno spazio di apprendimento e di studio per bambini attrezzato con libri e giochi. «L'idea di partecipare al rally di beneficenza - spiegano i Gengis Van - è nata dalla voglia di contribuire a un progetto che sia tangibile: la Mongolia registra uno dei tassi di fertilità più elevati al mondo e il sovraffollamento delle strutture scolastiche spesso esclude la possibilità di un'istruzione adeguata. La Book House nasce per sopperire a questa mancanza».



La partenza è prevista per i primi di agosto e l'arrivo nella capitale mongola dopo circa un mese di viaggio. Il team è pronto. Lo spirito c'è, l'auto dovrebbe essere in dirittura d'arrivo, i costi personali sono stati coperti dalla squadra. Quello che manca è parte dei fondi per il trasporto dell'auto: «L'ideale sarebbe trasferire un'ambulanza e per questo invitiamo chiunque a contattarci, anche chi volesse regalare o vendere una vecchia auto - aggiungono - Per raccogliere i fondi mancanti stiamo organizzando diversi eventi ma accogliamo a braccia aperte donazioni e sponsor». Il team realizzerà un documentario in collaborazione con la Libera Università del Cinema e tornati a Roma una mostra di beneficenza.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Marzo 2015, 09:05
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