Il meglio dei Vedutisti tedeschi arriva a
Roma: appuntamento a Palazzo Braschi

Il meglio dei Vedutisti tedeschi arriva a ​Roma: appuntamento a Palazzo Braschi

di Valentina Aulenta
Tratteggiata da dita talentuose e filtrata attraverso occhi avidi di bellezza, la Roma dei Vedutisti Tedeschi tra il XVIII e il XIX secolo, assume contorni onirici e struggenti. I loro pennelli restituiscono le immagini di una citt in dolce fermento, circondata da una campagna placida e serafica cos come la gente dei borghi i cui volti sono ritratti sempre con espressioni bonarie ed olimpiche.





Ciascuno degli autori delle ottanta opere in mostra era impegnato in un disvelante Grand Tour e tutti erano amici di Angelika Kauffmann, artista tedesca nel cui celebre salotto intellettuale di via Sistina si riunivano spesso. Jacob Hackert, maestro di disegno di Goethe, Friedrich Gmelin, Johann Reinhart ed altri, seduti su sgabelli di legno, apparecchiati su prati sconnessi tra le vestigia di un'antichità anelata e completamente appagante, trascorrono le loro giornate capitoline ritraendo le bellezze dell'antichità classica e ottenendone suggestioni dissetanti per le loro anime inquiete e soddisfacenti per le loro tasche, vista la costate richiesta di acquerelli che c'era all'epoca.



Luoghi Comuni. Vedutisti Tedeschi a Roma tra il XVIII e il XIX secolo, fino al 28/09, p.za San Pantaleo 10, 8/10 euro, 060606

Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Aprile 2014, 10:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA