Tumori, la risposta nel Dna: al Fatebenefratelli
di Roma il pap-test in un'ora
di Lorena Loiacono
E, qualora fossero positivi, la paziente verrebbe immediatamente indirizzata alla colposcopia e inserita in un programma ad hoc. E' questa, dunque, la nuova frontiera della lotta contro il tumore al collo dell'utero che, ogni anno, colpisce 3500 donne: l'Hpv Test-Dna Screening ad alta precisione e ad elevata sensibilità, in grado di individuare i ceppi del papilloma virus umano.
Quelli considerati quindi “ad alto rischio” di sviluppare in futuro patologie tumorali del collo dell'utero: l'esito dell'esame arriva in appena 60 minuti. Una novità assoluta a Roma e non solo. Il Fatebenefratelli dell'Isola Tiberina, infatti, è uno dei soli 3 centri specializzati in tutta Italia in grado di effettuare un test simile, in pochi minuti: di sicuro è l'unico riferimento per le regioni del Centro-Sud.
Le altre due strutture, infatti, sono il Centro diagnostico italiano in Lombardia e la Asl di Nuoro e di Ozieri-SS in Sardegna. Si tratta quindi di una vera rivoluzione, visto che le tecniche utilizzate fino ad oggi non garantiscono la stessa affidabilità e soprattutto hanno bisogno di 7-10 giorni di lavorazione prima di dare un esito.
Un'attesa che, in caso di rischi, può rivelarsi davvero troppo lunga. “Sono 14 – spiegano gli esperti dell'equipe medica del Fatebenefratelli - i genotipi del papilloma virus umano individuati come “pre-cancerogeni”, su base mondiale: in particolare, le varietà 16, 18 e 45 dell'Hpv risultano associate a circa il 75% dei casi di tumore della cervice uterina”. La nuovissima tecnica sarà presentata sabato al Fatebenefratelli con uno screening gratuito a disposizione di 100 donne: l'esame somiglia al classico pap-test, è sufficiente infatti un prelievo delle cellule cervicali, tramite tampone, per individuare in pochi minuti il dna del papilloma virus ad alto rischio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Ottobre 2014, 08:32
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