Satira, ecco il volto di Spinoza
Collettivo che colpisce con le risate

Spinoza, ecco chi c'è dietro al collettivo della satira web
Caustici e sardonici, irriverenti verso chiunque: in un mondo dove fare satira costa la vita (come ha tristemente dimostrato la vicenda di Charlie Hebdo) le corrosive penne di Spinoza.it, il sito più cliccato del web al vetriolo, dal 2006 dimostrano quotidianamente che “non solo si può, ma si deve ridere di tutto.

Per la satira non devono esserci tabu”. Parola di Stefano Andreoli, romagnolo di 37 anni, intervenuto alla manifestazione udinese di Vicino/Lontano che ha organizzato un affollato incontro nel suo cartellone per svelare finalmente il volto di uno dei “guru” di questo sarcastico collettivo che demolisce a colpi di risata ogni residuo di “politically correct”. Con Alessandro Bonino, Andreoli è l’inventore e il coordinatore di una “community” con oltre 50mila iscritti che produce un migliaio di battute al giorno.

Validarle e pubblicarle è un lavoraccio, “ma lo facciamo noi con un gruppo molto ristretto di curatori: così possiamo filtrarle in modo condiviso e non trasformare il sito in un’azienda, come molti sarebbero tentati di fare”.

Il gruppo di redattori alla fine è di una trentina di persone, “ma della pubblicazione finiamo per occuparci solo noi: le battute invece sono frutto di centinaia di contributi e suggerimenti, per lo più maschili. In effetti, “a far satira in Italia si fa poca fatica: le notizie a volte sono di per se stesse una battuta”.
Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Maggio 2015, 19:57