La studentessa universitaria 21enne
che trova lavoro grazie a LinkedIn

La studentessa universitaria 21enne che trova lavoro grazie a LinkedIn
​Sono tempi difficili per i giovani. Anche con un titolo di studio universitario, sono molti quelli che non riescono a trovare un impiego e tanti quelli che vanno ad accrescere le fila dei neet, i ragazzi che non studiano e non lavorano. Eppure qualcuno che ce la fa, che si rimbocca le maniche e va avanti dando uno schiaffo alla crisi c'è.





Come Emily Sabbadini per esempio, studentessa alla John Cabot University di appena 21 anni che, non ancora laureata, è la social media strategist di una start up e non solo. Emily è stata contattata anche da una stilista inglese che si è imbattuta nel suo profilo LinkedIn. La studentessa del corso di laurea in Business Administration della John Cabot, con un doppio Minor in Marketing e Comunicazione, racconta a Skuola.net come ce l'ha fatta e qual è la chiave del suo successo.



Emily, sei ancora tra i banchi dell'università e già curi i social media di una start up, per non parlare del fatto che hai ricevuto una proposta di lavoro su LinkedIn da parte di una stilista inglese che ti ha chiesto di curare la sua attività sui social. Che ruolo hanno giocato i tuoi studi in tutto questo successo?

I numerosi corsi di comunicazione aziendale, management e marketing, combinati all'intraprendenza e alla profonda determinazione, mi hanno fornito gli strumenti necessari per affrontare al meglio il mondo del lavoro, nonostante la mia giovane età. Spesso poi mi sono cimentata in presentazioni davanti a persone che occupavano posti di rilievo nelle aziende, altre volte ho intrattenuto corrispondenze telematiche con diversi clienti. Tutto ciò grazie al corso di comunicazione aziendale della John Cabot tenuto dalla professoressa Michèle Favorite, in seguito al quale ho imparato a costruire presentazioni chiare e concise. È proprio grazie a questo corso che ho anche imparato a scrivere un curriculum vitae, capacità che ritengo fondamentale.



A soli 21 anni hai accumulato già una certa esperienza lavorativa...

Beh sì, parlo perfettamente la lingua italiana, quella inglese e quella francese. La mia esperienza lavorativa è molto ampia, incentrata in particolar modo nel campo dell’online marketing e del social media management.



Tu stai frequentando la John Cabot University, l'università americana nel cuore di Roma. Quanto ti ha aiutato l'approccio pragmatico americano nel lavoro?

Sicuramente il metodo universitario americano con cui mi misuro quotidianamente, ha contribuito notevolmente al mio processo formativo: un approccio pragmatico, fondato su progetti personali, presentazioni orali e lo studio di tematiche che facilmente trovano riscontro nella società circostante. Credo che questi siano elementi che facciano la differenza e che esplichino i loro effetti nell'ambito lavorativo. E poi sì, l’università americana dona la possibilità di sviluppare le proprie qualità e capacità, permettendo anche di esprimere sé stessi.



La stilista di Londra ti ha contattata dopo aver visto il tuo profilo LinkedIn. Secondo te quanto è importante curare la propria immagine sui social?

Molto importante.
Spesso e volentieri succede che su LinkedIn i datori di lavori guardino il tuo profilo e nella vita bisogna sempre essere pronti ad aprirsi nuove porte. Le vie del successo sono infinite e magari con un click la tua vita può cambiare. Infatti, un consiglio che darei a qualsiasi studente dell’era digitale è di imparare a creare un profilo LinkedIn efficace. Nel 2015 può davvero fare la differenza. Sia il mio lavoro attuale per la start up, sia l'offerta ricevuta dalla stilista, le ho trovate grazie a LinkedIn. Addirittura, in quest'ultimo caso, la stilista, in seguito alla visualizzazione del mio curriculum su LinkedIn, mi ha proposto di fare un colloquio su Skype la sera stessa per un lavoro di due mesi come stagista a Londra.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2015, 16:52
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