Scuola, caos docenti tra selezioni 'lumaca' e bocciature

Scuola, caos docenti tra selezioni 'lumaca' e bocciature

di Lorena Loiacono
Passerà alla storia come concorso lumaca dei bocciati. E un motivo c'è. È iniziato nell'aprile del 2016 e, ad oggi, è ancora in alto mare tra ritardi e mancanza di vincitori. Tanto che le assunzioni, previste per settembre 2016 e inevitabilmente slittate, rischiano di naufragare anche per il 2017-2018. Nel caos le cattedre delle maestre alle elementari, dei docenti di lettere, sostegno e matematica. 

È questo lo strano caso del concorso per docenti che, nel Lazio più che altrove, non riesce a vedere la luce. Delle 63712 assunzioni nazionali, 5.987 sono destinate alle scuole del Lazio per cui si sono presentati 22.034 candidati ma, secondo le rilevazioni di Tuttoscuola, ad oggi sono state pubblicate soltanto 53 graduatorie di merito delle 98 attese. A mancare all'appello sono proprio le classi di concorso più importanti per numero di posti e per numero di candidati: la scuola elementare, ad esempio, con 1.378 posti per 6.584 candidati, il sostegno alla primaria con 553 posti per 744 candidati, la materna con 515 posti per 6.339 candidati, lettere con 781 posti per 1.204 candidati, matematica e scienze alle medie con 368 posti per 569 candidati, scienze motorie con 174 posti per 374 candidati, inglese con 164 posti per 503 candidati.

Che cosa sta accadendo? I concorsi conclusi, come ha rilevato Tuttoscuola, riguardano solo 1.090 posti dei quasi 6mila previsti, quindi appena un sesto. Restano ancora da assegnarne 4.900. Ma anche lì, dove le selezioni sono terminate, mancano i vincitori da assumere: troppi candidati infatti, tutti abilitati da anni e nella maggior parte dei casi supplenti presenti nelle scuole, sono stati bocciati. Nelle graduatorie di merito approvate, dei 1.090 posti disponibili andranno ai vincitori solo 789 posti: i restanti 301 rimarranno vacanti per mancanza di vincitori. Si tratta del 28% dei posti relativi ai concorsi portati a termine. Nel dettaglio resteranno vacanti l'82% dei posti banditi per Filosofia e Scienze umane e il 52% di Filosofia e Storia.

Altre 75 cattedre resteranno vuote per Tecnologia nella scuola media e 80 per il sostegno nella scuola superiore. Se il trend del 28% di posti vacanti dovesse confermarsi anche alla fine di tutte le selezioni, resterebbero senza titolare circa 2000 cattedre.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Febbraio 2017, 09:58
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