Scuola, presidi: aperture differenziate
«Tutto il personale scolastico è impegnato per la riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre. È evidente, però, che per riaprire in sicurezza è necessario che alcuni problemi vengano risolti. A quanto sappiamo, la consegna dei banchi monoposto è in grave ritardo. Altre due criticità importanti sono quelle delle aule, perché gli enti locali non le hanno reperite ovunque, e l'assegnazione piena dell'organico», afferma il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli.
Sembrava tutto pronto. O almeno così doveva essere. E invece, a soli 5 giorni dall'avvio dell'anno scolastico, una circolare apparsa sul sito della scuola ha informato i genitori dell' istituto comprensivo Fabiola a Monteverde che comprende 6 plessi - per un totale di 1.250 alunni - che i loro figli potranno tornare in classe solo il 24 settembre: ovvero con una settimana di ritardo rispetto alla data prevista.
Scuola Roma, per molti alunni la riapertura slitta al 24. Ecco dove non si tornerà in classe
Sembrava tutto pronto.
O almeno così doveva essere. E invece, a soli 5 giorni dall'avvio dell'anno scolastico, una circolare apparsa sul sito della scuola ha informato i genitori dell' istituto comprensivo Fabiola a Monteverde che comprende 6 plessi - per un totale di 1.250 alunni - che i loro figli potranno tornare in classe solo il 24 settembre: ovvero con una settimana di ritardo rispetto alla data prevista.
«Se queste difficoltà non troveranno immediata soluzione, è oggettivamente difficile pensare che il termine del 14 settembre sia rispettato ovunque: è opportuno dunque valutare la possibilità di ragionevoli differenziazioni locali».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2020, 15:59
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